Sassuolo – Roma 1 – 2: Le dichiarazioni di Mourinho e Pinto

Mourinho dopo che la sua squadra ha vinto in rimonta per 1 – 2 contro il Sassuolo ha rilasciato delle dichiarazioni ai giornalisti al termine del match.

Prima del match sempre ai microfoni di Dazn Tiago Pinto ha voluto dire il punto di vista della società romanista riguardo l’inchiesta aperta dalla FIGC ai danni del tecnico giallorosso a causa delle parole dette ieri nella conferenza stampa pre gara.

LE DICHIARAZIONI POST GARA DI MOURINHO

Lo Special One ha deciso di parlare ai microfoni di Dazn solo in portoghese dicendo:

“Voglio ringraziare il direttore Pinto e la società, che nelle ultime ore mi hanno dato il giusto sostegno e necessità per svolgere bene il lavoro. La squadra ha giocato bene, sono contento per i miei giocatori e i miei tifosi. Dedico la vittoria anche a Salvatore Foti che oggi era fuori ma ha lavorato tanto e la vittoria è stata anche sua. È stata una vittoria giusta e meritata. Il motivo per il quale sto parlando in portoghese è perché il mio italiano non è abbastanza forbito e forte per esprimere determinati concetti. Quando ho parlato di stabilità emotiva mi riferivo ad una caratteristica necessaria nel calcio ai massimi livelli. Rispetto alla situazione che si è verificata nella non restituzione della palla che ha portato il malcontento nei tifosi e nello staff del Sassuolo, mi sono semplicemente avvicinato al collega e detto che per ricevere fair play è necessario darlo, e nel Sassuolo c’è un giocatore in particolare che manca in questo”.

LE PAROLE PRE GARA DI TIAGO PINTO SULL’INCHIESTA DELLA FIGC SUL MISTER

“Quello che ha detto Mourinho non è un’offesa a nessuno, non è un attacco alla dignità di nessuno: quest’arbitro non ci ha mai fischiato ma ci ha fatto da quarto uomo e noi abbiamo la sfortuna che, quando ha fatto il quarto uomo, ci ha sempre buttato fuori persone dalla panchina”

“Se noi non veniamo qua a parlare ci danno la multa, se veniamo a parlare, dobbiamo dire quello che vogliono loro. Io non capisco – ha affermato Tiago Pinto -. E mi fa specie, per questo mi fido del buon senso della Procura. Ci sono dei responsabili italiani che dieci minuti dopo che ha parlato Mourinho stanno commentando le sue parole. Perché se commenti le parole di un altro, hai tre notizie, se commenti quelle di Mourinho nei hai 300. Ma basta, perché secondo me in questa stagione stiamo anche cambiando il nostro atteggiamento, facendo le cose fatte bene. Adesso, se un allenatore come Mourinho non può usare l’espressione ‘stabilità emozionale’, non so cosa possiamo dire più”.

Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com