Italia, con l’Ucraina niente paura. Serve un punto, ma la vittoria…

L’Italia e la sua giornata più lunga nell’attesa della sfida cruciale contro l’Ucraina.

Dopo la bellissima e bella vittoria di venerdi contro la Macedonia del Nord, il CT degli azzurri Luciano Spalletti ha la possibilità di difendere il trofeo europeo conquistato del 2021, portando a casa almeno un pareggio.

Con un punto, l’Italia arriva direttamente in Germania, lasciandosi definitivamente alle spalle la mancata partecipazione ai Mondiali 2022 in Qatar.

Un pareggio che significherebbe tanto, ma battere l’Ucraina regalerebbe all’Italia la terza fascia nel sorteggio di Amburgo del 2 dicembre e quindi un girone un po’ più morbido.

Un solo punto stacca il pass per EURO 2024, ma condannerebbe l’Italia quasi sicuramente alla quarta fascia con tutte le complicazione del caso.

E se invece arrivasse una sconfitta?

Anche una sconfitta lascerebbe aperta la porta dei playoff, ma visti i precedenti (Svezia nel 2017 e Macedonia del Nord nel 2022) meglio evitare.

Stando alle classifiche dei risultati raggiunti fino ad oggi, gli accoppiamenti sarebbero Italia-Estonia e Polonia-Galles, poi le due vincenti in finale con sede da sorteggiare.

La storia insegna. E’ praticamente quello che è successo prima di Qatar 2022 con la Macedonia che sulla carta era un avversario semplice, ma alla fine è stata la Nazionale che ha condannato gli azzurri.

Una cosa è certa, Spalletti metterà in campo la migliore nazionale. Il premio in palio è pesante cosi come quello che rappresenta.

Paura? C’è, ma ormai fa parte del passato!

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Foto di Claudio Pasquazi -Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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