Lazio-Atalanta 3-2, Vecino salva i Biancocelesti – Le pagelle

La Lazio apre la domenica pomeriggio dell’ottava giornata di Serie A con una vittoria davanti ai suoi tifosi contro l’Atalanta. Tre gol segnati e due subiti regala a Sarri la sua seconda vittoria di questa stagione allo Stadio Olimpico e fermano un’Atalanta in forma.

LA PARTITA

La Lazio parte fortissima e trova subito due gol nei primi dieci minuti di partita. Il vantaggio arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo dove una palla “velenosissima” di Luis Alberto trova un’imprecisa deviazione di De Ketelaere che beffa Musso e sblocca il match.

Il secondo gol nasce da un’azione meravigliosa dei Biancocelesti che escono con il fraseggio dal pressing dell’Atalanta e diventano letali sugli esterni d’attacco con Felipe Anderson che raccoglie un cambio di gioco di Zaccagni prima di servire l’assist per il 2-0 firmato da Castellanos con un tap-in.

Una grande parata di Musso ed una traversa di Guendouzi negano il 3-0 alla Lazio che va in difficoltà per il pressing alto dell’Atalanta e subisce il gol del 2-1. Da un disimpegno errato di Marusic, Ruggeri recupera il pallone e lo mette in mezzo all’area di rigore dove Ederson colpisce di testa e buca Provedel.

Il secondo tempo della partita comincia con un’Atalanta molto più consapevole dei propri mezzi e alla continua ricerca del pareggio. Al 63esimo minuto, la ricerca degli uomini di Gasperini diventa un successo con Kolasinac che manda il pallone alle spalle di Provedel con un colpo di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo.

L’ultima mezz’ora di Lazio-Atalanta è una continua ricerca del gol del vantaggio da entrambe le parti. A spuntarla è la Lazio che trova il gol del vantaggio all’83esimo minuto. Marusic lascia partita un cross dalla trequarti che trova la sponda di Castellanos e l’inserimento letale di Vecino che segna il definitivo 3-2.

LE PAGELLE DI LAZIO-ATALANTA 3-2 (5′ AUT. DE KETELAERE, 11′ CASTELLANOS, 33′ EDERSON, 63′ KOLASINAC, 83′ VECINO)

PROVEDEL 6.5: Incolpevole sui due gol dell’Atalanta e poco impegnato nel resto della partita. Un’ottima parata su De Ketelaere all’inizio del secondo tempo gli fa meritare il solito 6.5.

MARUSIC 5: Il gol del 2-1 nasce da un suo disimpegno sbagliato che consegna il pallone a Ruggeri e il colpo di testa del pareggio di Kolasinac arriva sulla sua marcatura sbagliata. Una giornata di dimenticare con la fascia di capitano al braccio.

CASALE 6: Sarri gli dà fiducia schiarandolo dal primo minuto e lui risponde presente con una buona prestazione contro Scamacca. Ha un’enorme occasione per mandare la partita sul 3-0 ma non si fa trovare pronto e trova la respinta di Musso.

ROMAGNOLI 6: È il leader assoluto di una difesa che ha disperato bisogno di certezze. Anche oggi i gol subiti sono due ma la sua prestazione è sufficiente e senza gravi sbavature.

HYSAJ 5.5: Zappacosta è un cliente molto difficile che complica la partita del terzino albanese. Le imprecisioni e gli errori in fase difensiva sono troppi per una sufficienza.

ROVELLA 7: Torna titolare dal primo minuto e stupisce i suoi tifosi con una partita che unisce perfettamente qualità e quantità. È spesso fondamentale in fase difensiva e si fa notare per un paio di chiusure che infiammano l’Olimpico. DAL 77′ CATALDI 6: Torna in campo dopo l’esclusione in Champions League e porta a casa una prestazione senza grandi squilli.

GUENDOUZI 6.5: Tanta corsa e brillantezza in fase offensiva per un Guendouzi che gioca al sua miglior partita da quando veste i colori della Lazio. Solo una traversa gli nega la gioia del primo gol in Serie A.  DAL 64′ KAMADA 6: Entra in un momento di difficoltà per sostituire Luis Alberto e trova diverse linee di passaggio interessanti che però non sbloccano la partita.

LUIS ALBERTO 7: Veste la fascia da capitano nel miglior modo possibile e lega continuamente il centrocampo con l’attacco. Il calcio d’angolo dell’1-0 è un’altra sua magia e il 2-0 nasce da un velo che apre la strada a Zaccagni disunendo la difesa atalantina. DAL 55′ VECINO 7: C’è poco da inventarsi quando un calciatore ha uno stato di forma come il suo. Ennesimo gol segnato su inserimento alle spalle della difesa e tre punti portati a casa ancora grazie all’uomo di Sarri.

FELIPE ANDERSON 6.5: Nel primo tempo illumina il gioco della Lazio e serve l’assist del 2-0 per Castellanos. Quando è in giornata diventa un autentico top player e vedere la squadra di Sarri con un Anderson in forma è un piacere per gli occhi. DAL 77′ ISAKSEN 6.5: Entra ancora dalla panchina e porta velocità alla manovra offensiva della Lazio. Le sue qualità nell’uno contro uno sono importantissime per i Biancocelesti e a metà partita possono diventare fatali per chiunque.

CASTELLANOS 7.5: Seconda partita da titolare consecutiva in Serie A e primo gol segnato davanti ai tifosi biancocelesti. Si sacrifica tanto in fase di pressing ma rimane lucido quando Anderson gli serve l’assist che porta al suo gol. In un momento di difficoltà per Immobile questo Castellanos è un’ottima notizia per Sarri.

ZACCAGNI 6.5: È una continua spina nel fianco per la difesa dei bergamaschi ma nella sua partita di oggi sono fondamentali due recuperi difensivi che dimostrano la tanta intensità agonistica del numero 20. Dal 55′ PEDRO 6.5: Galvanizzato dal gol in Champions League entra in campo con la voglia di un 18enne e si vede annullare un gol per un fuorigioco di pochi centimetri.

ALL. MAURIZIO SARRI 7: Si vede la migliore Lazio della stagione nel primo tempo. I due gol dell’Atalanta arrivano con la difesa schierata ma la reazione e la vittoria finale gli valgono un voto positivo. Nell’agonismo del match si prende anche un cartellino rosso che lo costringerà a vedere Sassuolo-Lazio dalla tribuna.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso 6; Scalvini 6, Djimsiti 5, Kolasinac 7; Zappacosta 6.5 (dall’81’ Holm s.v.), De Roon 6, Ederson 7, Ruggeri 6.5 (dall’81’ Bakker s.v.); Pasalic 5.5 (dal 46′ Koopmeiners 6.5); De Ketelaere 5 (dal 70′ Muriel 5.5), Scamacca 5 (dal 60′ Lookman 6). All. Giampiero Gasperini 5.5

Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com

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