Finiscono finalmente tutti i dubbi sulla Serie B 2023-2024 già partita da due giornate, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Reggina e Perugia per la riammissione alla serie cadetta.
Di questa Serie B faranno quindi parte Brescia e Lecco, rispettivamente riammesse al posto proprio di Reggina e Perugia.
La gloriosa Reggina viene spedita addirittura nei dilettanti da dove dovrà ricominciare il proprio percorso.
Il Lecco giocherà così finalmente la Serie B 2023/24 insieme al Brescia.
Il Consiglio di Stato ha respinto infatti il ricorso del Perugia, confermando così la decisione del Tar del Lazio dopo i due gradi della giustizia sportiva.
IL LECCO:
Il Calcio Lecco si è espresso così in una nota sul proprio sito:
“Esprimiamo la nostra profonda soddisfazione e gratitudine per l’esito positivo emerso dalla recente decisione del Consiglio di Stato.
L’approvazione manifestata dalle autorità conferma la trasparenza e la coerenza del percorso intrapreso dal club, confermando l’impegno ed i valori del gioco leale e dell’integrità sportiva”.
“L’entusiasmo e l’energia dei nostri tifosi sono stati un sostegno fondamentale lungo tutto il percorso, e li ringraziamo per la fedeltà e la passione.
L’unità dimostrata dalla nostra comunità ci ha guidato attraverso questa fase di sfide e incertezze, rafforzando il nostro legame con la provincia di Lecco e i suoi abitanti”.
“Guardiamo ora al futuro con rinnovato spirito, pronti a continuare a contribuire allo sviluppo del calcio locale e nazionale.
Vogliamo ribadire il nostro impegno a promuovere valori positivi attraverso lo sport a sostenere lo sviluppo dei giovani talenti.
Altro obiettivo sarà costruire una squadra competitiva che sia motivo di orgoglio per la nostra comunità.
Siamo ansiosi di vedere cosa ci riserva il futuro e di condividere ulteriori successi insieme ai nostri tifosi, sponsor e collaboratori”.
Con queste parole la società lombarda si riprende con soddisfazione ciò che gli stava venendo tolto insieme all’altra società regionale, il Brescia.
Foto da archivio
A cura di Edoardo Massetti — SportPress24.com