De Laurentiis punge Spalletti: “Aveva bisogno di un periodo sabbatico per…

De Laurentiis non ci sta e attacca il suo ex allenatore Luciano Spalletti.

Non è bastato vincere uno scudetto (il terzo della storia del Napoli) e vedere un’intera città festeggiare per un’impresa come questa. L’addio del tecnico di Certaldo e il successivo accordo per diventare il prossimo ct della nazionale hanno mandato su tutte le furie il presidente del Napoli.

Non si tratta solo di una questione economica (ballano 3 milioni di euro di clausola da pagare per poterlo liberare) della quale, dice al Foglio “ne stanno discutendo gli avvocati e io non m’intrometto”. 

Spalletti era stato chiaro con il presidente: “Sono molto stanco, ho bisogno di un periodo sabbatico per coltivare la terra”. Una richiesta che De Laurentiis (forse convinto anche di non poter ripetere lo stesso percorso fatto quest’anno) ha accolto a patto però di non vederlo sulla panchina di una delle sue acerrime rivali (Juventus su tutte).

Poche settimane dopo, ecco la notizia: Mancini lascia la guida dell’Italia e il primo nome per sostituire il tecnico di Jesi è proprio quello dell’attuale campione d’Italia. Il profilo perfetto (per la Federazione) per ripartire con un nuovo ciclo, nuove idee e nuove vittorie.

I tifosi partenopei non possono che essere grati all’uomo che li ha condotti sul gradino più alto della Serie A. Un’attesa troppo lunga ma culminata in una stagione da record, in uno stadio da record. Quello stadio dedicato al più grande (?) giocatore della storia del calcio: Diego Armando Maradona.

Ora che le ruggini sembrano ancora fresche, De Laurentiis non ha intenzione di mollare un solo centimetro e va all’attacco (diretto e pungente) proprio come il suo Napoli.

Dal canto suo, Spalletti è sempre più deciso a rimboccarsi le maniche e cogliere l’ennesima sfida della sua carriera.

La sua terra può aspettare.

Articolo di Jacopo Elia- Sportpress24.com