Dopo aver vinto 14 fra Champions e Coppe dei Campioni (record assoluto) nonché 12 Palloni d’Oro (primato condiviso col Barcellona), il Real Madrid si prepara all’assalto del primo Golden Boy della sua storia.
Proprio il trofeo che Tuttosport assegna sin dal 2003 al miglior Under 21 dell’anno è l’unico che manca nella bacheca Blanca.
L’anno scorso il franco-congolese Eduardo Camavinga è giunto 3°, prima assoluta di un merengue sul podio.
E quest’anno sono molto alte le probabilità che a trionfare sia un (nuovo acquisto) madridista.
Il favorito anglo-nigeriano Jude Bellingham, 2° nelle ultime 2 edizioni vestendo il giallonero del Dortmund, dovrà però guardarsi dalla concorrenza interna.
Due Golden Boy per il Real Madrid
Ieri pomeriggio è sbarcato nella capitale spagnola l’ultimo colpo di mercato di Florentino Pérez ovvero il supertalento turco Arda Güler, 18 anni, mancino, prelevato dal Fenerbahce per 20 milioni più 10 di bonus, più il 20% del ricavato della futura vendita, più una commissione di una ventina di milioni alla famiglia. Bellingham, 20 anni, è subito scattato in 2ª posizione dietro il tedesco Musiala nel Golden Boy Index del mese scorso.
Ma l’agguerrito Güler, partito dalle retrovie anche perché tesserato per un club d’un campionato non d’élite nonché più giovane di 2 anni, è destinato a recuperare posizioni su posizioni nei prossimi aggiornamenti mensili. Già viene accreditato come il “best mover” del ranking.
E occhio al Golden Boy Web, quello votato dai lettori su Internet: Arda in poche settimane ha già ricevuto 281.000 preferenze…
Arda Guler, nuova stella del Real Madrid
Nativo di Altindag, distretto della capitale Ankara, Arda Güler è il nuovo astro del calcio turco, il Messi dell’Anatolia come già lo hanno definito i media dopo averlo inizialmente paragonato all’ex madridista e campione del mondo 2014 Mesut Özil.
Fa sognare un Paese intero: 85 milioni di tifosi. Trequartista, fantasista, talora esterno offensivo che nel Fenerbahce (una delle tre grandi del calcio turco insieme con Galatasaray e Besiktas) indossava la magica maglia numero 10.
Si vocifera che l’ex Pallone d’Oro Luka Modric, fresco di rinnovo sino al 2024, sia addirittura pronto a cedergli il suo “dorsal”, come si dice in Spagna.
Probabilmente oggi a mezzogiorno, nella presentazione alla “Ciudad Real Madrid” di Valdebebas, il classe 2005 sfoggerà una “camiseta” con il solo cognome ma priva ancora di numero. Il 9 è libero dopo l’addio di Benzema, ma quello è tenuto in caldo per un certo…Mbappé.
Güler ha realizzato complessivamente 6 gol e 7 assist nell’ultima stagione con i “Sari Kanaryalar” (Canarini gialli) del Fenerbahçe sotto la guida dell’esperto tecnico portoghese Jorge Jesus che ha appena lasciato Istanbul per firmare con gli ambiziosi sauditi dell’Al Hilal.
Anche il ct dei turchi Stefan Kunz, tedesco, sin dallo scorso novembre ha lanciato Arda nella Nazionale maggiore della Mezzaluna quando il talento di Ankara aveva solo 17 anni, 8 mesi e 25 giorni.
Da allora 4 presenze e 1 gol, firmato meno di tre settimane fa a Samsun contro il Galles (2-0) nel Gruppo D delle qualificazioni a Euro 2024.
È così diventato a 18 anni e 114 giorni il più giovane marcatore assoluto nella storia della Turchia.
Guler, la scommessa di Erdogan
Su Güler scommette (e tifa) nientemeno che il potente presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il quale lo ha espressamente voluto al suo fianco come “testimonial” per lanciare una campagna contro il tabacco.
Arda, legatosi al Real Madrid con un contratto che scadrà il 30 giugno 2029, era da tempo nel mirino di Barcellona, Arsenal, Liverpool, Bayern, Borussia Dortmund, Psg e pure Milan.
Secondogenito della sua famiglia, il prodigio di Altindag è stato avviato al calcio sin dalla più tenera età da papà Umit.
«Non c’era nessun mancino in casa – ha raccontato – e così gli ho comprato palle, palloni e palloncini spronandolo a calciare di sinistro. Un allenamento che indubbiamente gli è giovato…».
Dopo i primi passi nel Gençlerbirligi, nel febbraio 2019 ha cominciato a giocare nell’Under 14 del Fenerbahce. Nel gennaio 2021 è passato all’Under 19 con cui ha disputato a Zagabria il 18° Memorial Mladen Ramljak, organizzato dalla Dinamo, dove ha ricevuto il premio come miglior giocatore del torneo.
In quella stessa estate è stato promosso nella prima squadra dei “Canarini” dal tecnico portoghese Vítor Pereira, che lo defisce così: «È un misto fra Dybala e James Rodríguez».
Guler, ecco chi è il suo idolo
L’idolo di Arda è sempre stato un ex numero 10 del Fenerbahçe, il trequartista brasiliano oggi 45enne Alexsandro de Souza noto come Alex, 8 stagioni (dal 2004 al 2012) con i “Kanaryalar” dove ha segnato 136 reti in 245 partite di campionato.
«Avevo il suo poster in camera, un mito per me – ha rivelato Güler, esprimendo grande ammirazione per l’ex asso paranaense – . Ogni sua partita, ogni suo gol è stato incredibile. Era un giocatore diverso. Quando io indossavo ancora la maglia numero 25, Alex mi ha mandato un messaggio al cellulare: “Tu sei il numero 10”. Ero al settimo cielo, troppo felice, eccitato per aver ricevuto un testo scritto dal mio idolo».
Fonte Tuttosport – Articolo a cura della Redazione di Sportpress24.com
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