I GP secondo Giancarlo Minardi – Un GP meno noioso del solito

I GP secondo Giancarlo Minardi – Commenti e opinioni sulla Formula 1 di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta

A parte Verstappen che continua a fare corsa a sé, il GP del Canada è stato appassionante e divertente 

In un circuito anomalo come Montreal, semi-cittadino caratterizzato da lunghi rettilinei e frenate importanti, abbiamo vissuto un gran premio intenso con quattordici piloti a pieni giri e solamente quattro che hanno pagato un giro di distacco. Si sono decise in volata le posizioni dalla settimana alla decima.

Non abbiamo visto i soliti grandi distacchi 

Per la prima volta della stagione, i primi cinque piloti sono racchiusi in poco più di 21”. Poteva esserci anche Sergio Perez, che ha deciso di effettuare il pit stop per aggiudicarsi il giro più veloce (e il punto).

Nel giorno delle celebrazioni in casa Red Bull (Max come Senna, 100 vittorie), in casa Ferrari inizia a vedersi un po’ di luce 

Se il primo posto non è certamente una sorpresa, con Max Verstappen che eguaglia Ayrton Senna nel numero di vittorie (mettendo a segno il 41° successo “regalando”  al team la 100° vittoria), la nota positiva del nono appuntamento del Mondiale è il risveglio della Ferrari che mette a segno la sua migliore gara con Leclerc e Sainz rispettivamente in 4° e 5° posizione.

Quello che incoraggia sono le prestazioni soprattutto sul passo gara 

Al di là delle posizioni finali, si sono resi protagonisti di uno stint importante soprattutto con le “medie” passando poi alle hard portando a termine le settanta tornate con solamente una sosta.

Ma anche i tempi sul giro 

A far sorridere ci sono anche gli ottimi tempi registrati (i primi cinque praticamente giravano quasi in fotocopia), così come i 18” di distacchi pagati da Charles nei confronti di Verstappen. Peccato per gli errori in qualifica che hanno costretto i due piloti a partire a metà schieramento. Recuperare in queste condizioni di alta competitività non è facile.

Continua la crescita Mercedes partita da Monaco, mentre il Mondiale ritrova la combattività e la “cattiveria” di un Hamilton, che solo un grande Alonso riesce ad arginare 

Molto bella la lotta tra Lewis Hamilton e Fernando Alonso, che per tutto il gran premio sono stati distanziati da una manciata di secondi. Bello il sorpasso di Nando ai danni dell’inglese. Una Mercedes che, da Montecarlo, continua a migliorare e crescere.

Red Bull meno forte del solito o che si nasconde?

Montreal non è stata la migliore gara da parte della Red Bull, ma nonostante questo hanno vinto. Questo la dice lunga sulla qualità dell’olandese, che ha decisamente una marcia in più rispetto a Perez. Senza Verstappen, probabilmente, non avrebbero vinto le ultimi 3-4 gare. Sta certamente facendo la differenze e col team crea un binomio invincibile.

Continueremo a vedere gare così intense?

La competitività e il compattamento delle prestazioni viste oggi a Montreal, sarà interessante verificarla in circuiti permanenti, come Red Bull Ring, Silverstone, Hungaroring e Spa-Francorchamps che chiuderanno questa prima parte di stagione.

Articolo a cura di Maurizio Quarta – Sportpress24.com

 

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