Formula 1, Rubrica : I GP secondo Giancarlo Minardi – Il Talento

I GP secondo Giancarlo Minardi – Commenti e opinioni sulla Formula 1 di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta

Monaco ha portato belle notizie per l’Italia, anche se non in F1 

La vittoria di Gabriele Minì nella feature race della Formula 3 (con pole position e giro veloce) e il secondo posto di Leonardo Fornaroli nella sprint race sono l’immagine più bella per l’Italia in questo fine settimana nel Principato di Monaco. Sono due dei ragazzi che possono far ben sperare per un futuro più roseo, a cui si aggiunge anche naturalmente Andrea Kimi Antonelli, attualmente protagonista in Formula Regional.

Nel GP abbiamo avuto dimostrazioni di talento puro, della forza dei numeri uno 

Sul fronte del Gran Premio di Formula 1, Max Verstappen ha mostrato tutto il suo talento surclassando Sergio Perez, protagonista di un errore da principiate in qualifica. Proprio in qualifica Verstappen si è reso protagonista di un giro straordinario con cui ha strappato la pole position a Fernando Alonso. Lo spagnolo, a sua volta, ha demolito Lance Stroll.

Un talento esaltato dalla pioggia della parte finale di gara 

Ancora una volta Montecarlo ha esaltato i campioni. Per fortuna la pioggia è arrivata a salvarci da una gara-trenino, regalandoci qualche emozione oltre a far emergere il “manico” di questi ragazzi.

Con Alonso che continua il suo stato di grazia 

Nando si porta a casa il quinto podio su sei appuntamenti. Peccato per l’errore del team montandogli le gomme da asciutto nonostante le indicazioni dello spagnolo di passare alle wet. Probabilmente non sarebbe cambiato il risultato, ma avremo potuto assistere ad una lotta con l’olandese, anche in virtù dei suoi due piccoli incontri ravvicinati col guard-rail (ndr. lo stesso Alonso ha ammesso che non ci sarebbero in ogni caso state chance di vittoria)

E il campionato degli altri?

Ottima anche la prestazione, sia in qualifica che in gara, di Esteban Ocon e per l’Alpine che chiude il fine settimana con all’attivo il terzo e settimo posto.

Qualche buona indicazione anche da Mercedes 

Come promesso, la Mercedes si è presentata in pista con numerose novità “regalandosi” il quarto e quinto posto, oltre al miglior giro con Lewis Hamilton. In Spagna, a Barcellona, potremo analizzare meglio tutte queste novità perché a Monaco, la differenza principale, la fanno i piloti.

Nel cuore hai sempre Toro Rosso 

Peccato per Yuki Tsunoda. Dopo il bellissimo gesto a Faenza (ha aiutato la popolazione a spalare il fango) avrebbe meritato la soddisfazione di raggiungere la zona punti. Purtroppo, è stato tradito dall’affidabilità per un problema ai freni (fortemente sollecitati tra le strade di Montecarlo).

Avevi previsto che, sui tracciati europei a loro ben noti, i giovani sarebbero (ri)emersi 

Come ci si poteva aspettare, con l’arrivo in Europa e su piste già conosciute, anche i rookie si sono messi in mostra sia in qualifica che in gara. Oscar Piastri ha conquistato il primo punto, grazia al decimo posto alle spalle del compagno Norris, mentre De Vries ha chiuso in dodicesima piazza. Solamente Sargeant non è stato in grado di confermare il buon lavoro svolto il sabato.

Incolore invece Ferrari, dopo alcune roboanti dichiarazioni della vigilia 

Capitolo Ferrari. Si è presentata in pista con alcune modifiche, posticipando però il pacchetto importante al fine settimana della Spagna. Questa volta anche la qualifica non è stata esaltante, e sono stati commessi una serie di errori sia da parte del team che da parte dei piloti che richiedono un’analisi approfondita, oltre ad un consumo eccessivo delle gomme. Come sappiamo a Barcellona saranno introdotte importanti novità tecniche, sperando possano contribuire a fare un passo in avanti perché un sesto e ottavo posto è davvero troppo poco.

Arrivederci a Barcellona!

Articolo a cura di Maurizio Quarta – Sportpress24.com

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