Spalletti–Napoli un addio sempre più vicino.
Le parole del tecnico toscano dopo la vittoria del suo Napoli contro l’Inter hanno inevitabilmente trasformato le voci in certezze: “Non sto aspettando niente, è tutto chiaro, è tutto definito. C’è soltanto da dirlo, e abbiamo convenuto con De Laurentiis nell’aspettare a dirlo. Non so quanto manca, ma è tutto chiaro. Fuochino, fuocherello, acqua: non vi inventate nulla, perché è tutto definito, non c’è stata alcuna trattativa. Da quella cena siamo usciti con tutto a posto”.
Ergo, il rapporto finirà. Un enorme dispiacere per i tifosi partenopei legatissimi a Spalletti, l’eroe che dopo più di 30 anni ha riportato lo scudetto a Napoli. In attesa dell’ufficialità dell’addio dell’ex Zenit, il numero uno azzurro lavora già per trovare l’allenatore giusto in grado di reggere un’eredità pesante. Secondo quanto riportato da diversi media nazionali, il patron azzurro starebbe seriamente pensando di portare a Napoli un suo vecchio pallino: l’ex ct della Spagna Luis Enrique. L’ex allenatore del Barca è un profilo internazionale, che garantirebbe una continuità tattica (mantenendo la struttura del 4-3-3) ed il mantenimento di quel gioco spettacolare che ha contraddistinto la capolista. Ovviamente non è l’unico candidato, lo spagnoli rientra in quella lista di candidati importanti che il presidente azzurro sta valutando in questi giorni.
Tra questi ci sarebbero: Simeone, che potrebbe lasciare l’Atletico e anche essere intrigato dall’allenare il figlio ma guadagna come nessun altro al mondo; Antonio Conte, con cui i rapporti sono sempre stati cordiali ma con cui al momento non risultano contatti; e Julian Nagelsmann, che però è sotto contratto col Bayern che vorrebbe 10 milioni per liberarlo.
Non solo all’estero, De Lautentiis sta guardando anche in Serie A: si parla molto di Gian Piero Gasperini dell’Atalanta. Il tecnico dei bergamaschi sembra stia per concludere la sua avventura con la Dea e Napoli potrebbe essere una grande occasione. Tuttavia questo vorrebbe dire abbandonare definitivamente il 4-3-3 e rivoluzionare una rosa praticamente perfetta e ben collaudata sul 4-3-3. Per questo il patron azzurro tiene d’occhio anche Vincenzo Italiano che ha portato la Fiorentina in finale di Coppa Italia e di Conference. In questo modo il modulo rimarrebbe intatto.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com
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