Disastro Lazio, Inzaghi si vendica e vede la Champions League – Le Pagelle

Inter-Lazio inaugura la domenica della 32a giornata di Serie A. Mentre tutta l’Italia è curiosa di come andrà la partita visto che il Napoli rischia di alzare il suo primo Scudetto dell’era De Laurentiis, Inzaghi e Sarri non se le mandano certo a dire.

L’Inter inizia forte avendo una supremazia incredibile a Centrocampo.

Al 20° è Mkhitaryan a portare avanti i nerazzurri con un bellissimo gol, ma il VAR lo annulla per fuorigioco.

Mentre Provedel è in continuo movimento sull’attacco nerazzurro, la Lazio sembra svegliarsi improvvisamente. Al 30° Anderson sfrutta benissimo un errore ingenuo dell’ex Acerbi e porta avanti i biancocelesti con un gol dove Onana nulla può.

Al termine del PT Romagnoli su calcio d’angolo rischia di raddoppiare per la Lazio, ma Onana stavolta è attento.

Nella ripresa Inzaghi mette subito Dumfries per un nervoso D’Ambrosio.

Anche la Lazio è costretta alla prima sostituzione al 50° con Vecino al posto di Cataldi infortunato.

Il cambio Correa-Martinez è accompagnato da sonori fischi per l’ex biancoceleste, frutto di una prestazione a dir poco negativa.

Il Forcing dell’Inter è asfissiante e l’entrata di Martinez cambia il volto della partita. Al 78° riesce a a superare la difesa biancoceleste e segna il gol del pareggio.

I cambi di Inzaghi cambiano il volto della partita. All’83° Gosens con una semirovesciata segna il gol del vantaggio tra le polemiche dei giocatori della Lazio per un fallo a centrocampo.

La Lazio si sgonfia e incassa anche il terzo gol dopo un errore assurdo di Vecino.

Vince l’Inter, vince Inzaghi e per la Lazio resta un brutto colpo in vista del finale di stagione.

LE PAGELLE DI INTER-LAZIO 3-1 : 30° Anderson, 78° Martinez, 83° Gosens, 90° 

PROVEDEL 6,5 : Al 4° si allunga con attenzione sul tiro potente di Brozovic. Si ripete su D’Ambrosio al 22°, ma è un continuo intervento per il portiere biancoceleste, per la supremazia nerazzurra a centrocampo. Il gol di Mkhitaryan è bello, ma il VAR lo annulla per fuorigioco. Al 65° salva il risultato su Calhanoglu con un miracolo in tuffo. Incassa anche il terzo gol per un errore assurdo da Vecino.

MARUSIC 5,5 : Soffre inizialmente le giocare di Dimarco tanto da farsi superare con troppa facilità. Si sveglia tardi e Dimarco comincia a soffrire l’attenzione del montenegrino. 82° LAZZARI SV : Qualche discesa per cercare di recuperare il risultato, ma nulla di più.

CASALE 6 : Forse è la prima partita da inizio campionato dove vede sempre l’avversario nella sua area. Non si scompone e anche se difficile, rimane concentrato non cadendo nel laccio del nervosismo. Affrontare Lukaku non è facile, ma è furbo a non farsi sopraffare. Su Lautaro Martinez fa un recupero da 10 e lode al 72°, salvando letteralmente il risultato.

ROMAGNOLI 6 : Allo scadere del PT rischia di segnare il gol dello 0-2 su calcio d’angolo, ma Onana blocca. Non riesce ad intervenire su Martinez al 78° che pareggia il conto. Cerca di alzarsi per dare propfondità, ma l’Inter vede spazi e segna prima il 2-1 e poi il 3-1 con doppietta di Martinez.

HYSAJ 5,5 : Non è fluido e soffre Barella sulla fascia. Viene superato come per il compagno esterno, con troppa facilità. Si trasforma nel Patric laziale, capisce che non è il caso di giocare palla pertanto ogni volta è come se la palla scottasse… 83° PELLEGRINI SV

MILINKOVIC 5 : Passano i minuti ed è difficile vederlo in campo in azione. Lento e mai pericoloso è facile preda del centrocampo nerazzurro. Nella ripresa è bravo a recuperare palle, ma sbaglia il passaggio finale. Ha sicuramente il merito di non mollare, ma sbaglia tutto…troppo.

CATALDI 5,5 : Si prende la cabina di regia dal 1°. Soffre, soffre troppo. Il centrocampo nerazzurro è più attento e compatto facendogli perdere posizioni e concentrazione su possibile ripartenze. Dopo 4′ nella ripresa è costretto ad uscire per infortunio. 50° VECINO 3 : Entra subito in partita contrastando l’attacco nerazzurro senza risparmiarsi. Sbaglia tutto al 90° con un passaggio ingenuo e Martinez ne approfitta portando il risultato sul 3-1.

LUIS ALBERTO 5,5 : Passa i primi minuti a dare indicazioni ai compagni e dettare posizioni. Perde un pallone velenosissimo a centrocampo e fa ripartire l’Inter che va in rete con Mkhitaryan, ma il VAR annulla per fuorigioco. Al 30° gioca con Immobile e Anderson al limite dell’area dell’Inter e tocca per il Brasiliano che non sbaglia il gol del vantaggio biancoceleste. Al 59° si trova un pallone tra i piedi in area, tira bene, ma Onana c’è. Resta però nervoso e in occasione del raddoppio dell’Inter per le troppe polemiche viene ammonito.

ANDERSON 6,5 : Non si vede per 30′ poi si inventa rapinatore di palla recuperando su un’ingenuità di Acerbi, palleggia con Immobile e Luis Alberto e manda in estasi i 6000 tifosi biancocelesti con un gol incredibile alla destra di Onana. Il gol è stata una linfa, prende spazi e velocità e come per Zaccagni, per fermarlo, gli avversari usano le maniere forti.

ZACCAGNI 6 : Non è facile superare Darmian, reo anche di fare un gioco forte e falloso. Al 20° si prende un giallo per fallo su Barella. Il gioco è contratto e viene sempre raddoppiato. cerca di muoversi e crearsi spazi, ma è una fatica.

IMMOBILE 5 : Al 7° con una mezza rovesciata impaurisce Onana che è bravo a deviare. In occasione del gol di Anderson è generoso verso il compagno. Si vede al 45° su contropiede, ma Onana gli nega la gioia del gol. 67° PEDRO 5,5 : La sua entrata non consegna pressione alla Lazio in fase offensiva. Mai pericoloso.

ALL. SARRI 5 : Va in vantaggio con Anderson al 30°, ma non è stato in grado di gestire o addirittura raddoppiare. Inutile dire che la Lazio ha giocato senza un attaccante centrale. La fiducia a Immobile non ha ripagato. Milinkovic e Luis Alberto mai in partita e centrocampo che soffre incredibilmente il forcing nerazzurro. Nella giornata che consegnerà lo scudetto al Napoli, i biancocelesti vedono sfilacciarsi il lavoro fatto fino adesso. Dopo Torino, si poteva e si doveva fare di più…per 90 minuti.

INTER (3-5-2): Onana 7; D’Ambrosio 5 (dal 1′ s.t. Dumfries 6), Acerbi 4,5, Bastoni 6 (dal 26′ s.t. Gosens 7, dal 41′ s.t. De Vrij s.v.); Darmian 6, Barella 6, Brozovic 6, Mkhitaryan 6 (dal 16′ s.t. Calhanoglu 6), Dimarco 5,5; Lukaku 7, Correa 5 (dal 16′ s.t. Martinez 8). All. Inzaghi 7,5

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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