Monumentale Lazio a Napoli.
Contro la squadra di Spalletti, dominatrice indiscussa del campionato, gli uomini di Sarri confezionano una super prestazione, di forma e di sostanza, che consente di violare l’imbattuto, fin qui, campo partenopeo.
Malgrado le poche ore di preparazione avute a disposizione, Sarri è riuscito ad imbavagliare il suo conterraneo Spalletti con strategia e tattica inappuntabili.
Il mister laziale ha studiato benissimo le mosse per depotenziare il Napoli e l’applicazione dei suoi giocatori ha rasentato la perfezione.
Senza entrare nei dettagli tattici la Lazio ha vinto a centrocampo in cui Vecino Milinkovic e Luis Alberto l’hanno fatta da padroni, escludendo dal gioco la fonte napoletana Lobotka che non è quasi mai riuscito a prendere le redini del gioco in mano.
LAZIO PERFETTA
Lazio compatta, attenta e determinata che ha lasciato al Napoli un ruminare di possesso palla senza sbocchi.
La rasoiata di Vecino, su assist involontario di Kvaratskhelia, è arrivata nel momento giusto, nel cuore della ripresa, a suggellare un dominio tattico mai messo in discussione.
Sì, il Napoli ha reagito ed ha sfiorato il pari nell’unica occasione importante della sua partita, ma per questa Lazio sarriana solo il successo poteva gratificare una prova così precisa ed intelligente.
E vittoria è stata, un trionfo che non solo dà tre punti fondamentali nella lotta Champions, ma anche una consapevolezza di forza che è il vero patrimonio da salvaguardare per il prosieguo del campionato.
Un torneo che vede sempre il Napoli ultrafavorito, ma che dovrà interrogarsi sul calo d’intensità accusato contro la Lazio.
ADESSO CONFERME IN CONFERENCE LEAGUE
I biancazzurri romani continuano a marciare a livelli elevati, soprattutto in fase difensiva, e si attendono conferme in campionato ed in Conference League.
Una Lazio granitica, capace di sbancare il campo della prima in classifica, deve far tesoro della consapevolezza della propria forza e metterla in pratica.
Con equilibrio e ferocia. Come a Napoli.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com