Agnelli difende la Superlega e attacca duramente UEFA e FIFA

In un’intervista al quotidiano olandese ‘The Telegraaf’, Andrea Agnelli ha nuovamente difeso la necessità di una Superlega europea e ha portato l’esempio di squadre storiche come il Benfica a sostegno della sua opinione.

L’ex presidente della Juventus, che si è dimesso perché indagato per irregolarità nelle finanze del club.

Ha parlato di tutto attaccando anche la UEFA dicendo che un’organizzazione “è responsabile di tutto e non possiede nulla”.

“La differenza tra la Premier League e gli altri campionati sta crescendo e sta diventando insopportabile.

La Super League è necessaria, perché se il calcio continua ad essere così prevedibile, la gente si allontanerà sempre di più dagli stadi.

Il sistema attuale lascia le squadre storiche senza occasioni, come Anderlecht, Celtic, Benfica, Panathinaikos o Estrela Vermelha, solo per citare alcuni esempi.

E ci sono stati anche casi drammatici: l’Ajax è stato campione d’Olanda, ha vinto la Coppa, la Supercoppa e ha giocato contro i centrocampisti della Champions League. mesi dopo fu eliminato nel turno preliminare della nuova Champions League”.

FINANZA, CALCIO E TIFOSERIE

“A parte la mancanza di stabilità finanziaria, in molte competizioni i vincitori sono noti in anticipo. Ciò è dovuto essenzialmente agli introiti che i club hanno sul mercato interno.

L’Inghilterra è in testa in questo particolare e si vede la rappresentanza che hanno nelle fasi più avanzata delle competizioni europee, presto seguita dalla Spagna e da club come il Paris Saint-Germain o il Bayern Monaco.

In una competizione sportiva è importante che tutti i partecipanti abbiano la possibilità di vincere. Da tifoso di calcio, sostengo fortemente una competizione di questo tipo.

A differenza delle federazioni internazionali, non si preoccupano dei problemi dei club. In quanto organi di governo, vogliono mantenere tutto com’è. Sono contrari a qualsiasi cambiamento”.

Agnelli attacca anche la UEFA dicendo che è un “monopolio manuale” e si interroga sul fatto che la leadership di quell’organismo, come la FIFA, non sia contestata.

“Perché i presidenti di UEFA e FIFA vengono rieletti più e più volte senza che si presentino candidati? Ceferin e Infantino faranno tutto il possibile per mantenere il potere e conservare i loro privilegi”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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