Una stagione controversa come non mai, quella che senza ombra di dubbio sta vivendo la Cremonese e con lei, i suoi tifosi. Quest’ultimi, fedeli e sempre al seguito dei biancorossi al di là di qualunque risultato finale possa maturare, non possono dire di non provare in continuazione emozioni contrastanti nell’attuale annata.
I motivi, se vi stesse ponendo la domanda di quali fossero, vi leviamo ogni dubbio elencandoveli da noi. Si può partire dalla tanto attesa promozione in Serie A di inizio anno. Per passare poi all’ultima posizione ricoperta attualmente, proprio all’interno della competizione citata in precedenza.
Non dimenticando però il raggiungimento in Coppa Italia delle semifinali. Infatti, la compagine di Ballardini affronterà la Fiorentina, dopo aver buttato fuori squadre del calibro di Napoli o Roma. Incominciando già a pensare con la testa al doppio confronto con i viola, vista la probabilità che tale trofeo – insieme al discorso legato alla salvezza – diventi un vero e proprio obiettivo, c’è un tabù ancora da sfatare per Okereke e compagni.
QUATTRO MARCATURE ED UN PUNTO A TESTA: QUESTO E’ STATO TORINO-CREMONESE
Un match, che nonostante si giocasse in qualità di posticipo del lunedì sera, ha reso in ambito di divertimento più di una classica sfida domenicale. Se dalla parte del Torino, ad andare in rete son stati Sanabria con un calcio di rigore e Singo, dall’altra abbiamo potuto ammirare le prodezze di Tsadjout e Valeri.
Insomma, pareggio per 2-2 che come volevasi dimostrare non accontenta nessuno, men che meno gli ospiti. Come anticipato in precedenza, son protagonisti – per chi non lo sapesse – di un triste record sportivo, da quasi 27 anni.
E precisamente, in quel di Cremona la conquista dell’intera posta in palio in una gara nella massima categoria di calcio italiano, manca dal lontano 31 marzo 1996. Complice la loro assenza da metà anni novanta, i Violini non conquistano un successo da ben 9.827 giorni. Dove ad allora, contro il Padova, finì 1-2 con la doppietta di Florijancic ed il gol della bandiera di Amoruso.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com