Nicola Pietrangeli riceve il Premio alla Carriera dalla Stampa Estera

Il Premio Sportivo per la Carriera va al grande Nicola Pietrangeli, considerato uno dei migliori tennisti italiani di sempre, per la sua eccezionale carriera e per il suo prestigioso curriculum internazionale.

I corrispondenti della Stampa Estera, in quest’anno fresco di successi sportivi per l’Italia, hanno votato i migliori atleti del 2022.

Nicola Pietrangeli sarà premiato domani Giovedì 16 Febbraio alle ore 16.00 presso la sede dell’Associazione in via dell’Umiltà, a Roma

Il Premio sportivo dell’Associazione della Stampa Estera in Italia nasce trent’anni fa, quando per la prima volta nel ’91 furono assegnati i premi al miglior atleta dell’anno, miglior atleta straniero in Italia e il premio per la carriera. Fra i vincitori del passato, ricordiamo grandi nomi come Debora Compagnoni, Francesco Totti, Fiona May, Zinedine Zidane e Dino Zoff, Roberto Mancini, Marcell Jacobs, Federica Pellegrini, Zlatan Ibrahimovic.

LA STORIA DI NICOLA PIETRANGELI

Nicola Chirinsky Pietrangeli (Tunisi, 11 settembre 1933) è un ex tennista, attore e conduttore televisivo italiano.

Considerato uno dei migliori tennisti italiani di sempre, nella sua eccezionale carriera, svoltasi prima dell’Era Open, è stato n° 3 del mondo in singolare sia nel 1959 sia nel 1960, secondo la classifica relativa ai tennisti non professionisti allora redatta ogni fine anno da Lance Tingay del The Daily Telegraph.

Tingay lo ha collocato tra i primi dieci per sei anni consecutivi e cioè anche quarto nel 1961, settimo nel 1958 e nel 1964, nono nel 1957 e decimo nel 1956]. Nelle analoghe classifiche di fine anno redatte da Ned Potter di World Tennis troviamo Pietrangeli al terzo posto nel 1961, al quarto nel 1960, al sesto nel 1959 e all’ottavo nel 1958 e nel 1964.

LE VITTORIE

Vincitore in singolare al Roland Garros nel 1959 e nel 1960 e agli Internazionali d’Italia nel 1957 e nel 1961, arrivò in finale altre due volte a Parigi, nel 1961 e nel 1964, e a Roma, nel 1958 e nel 1966.

Anche a Wimbledon i suoi risultati restano tra i migliori dei giocatori italiani: nelle sue diciotto partecipazioni raggiunse la semifinale nel 1960, quando fu sconfitto da Rod Laver in cinque set (6-4, 3-6, 8-10, 6-2, 6-4), impresa superata soltanto 61 anni più tardi da Matteo Berrettini, che nel 2021 ha raggiunto la finale.

Nella sua unica partecipazione agli Australian Championships, nel 1957, raggiunse i quarti di finale, miglior risultato, a pari merito con Giorgio De Stefani, ottenuto da un tennista italiano nelle edizioni del torneo disputate su erba, e secondo in assoluto alle spalle di Matteo Berrettini, semifinalista agli Australian Open sul cemento.

Sul database di Tennis Archives sono riportati 48 tornei vinti da Pietrangeli in singolare, al netto dei sette campionati italiani, alcune semplici esibizioni e i tornei under 23.

È inoltre il solo italiano, insieme al giornalista Gianni Clerici, a essere stato introdotto nella International Tennis Hall of Fame.

Con Orlando Sirola formò il doppio maschile italiano più vincente in Coppa Davis. Inoltre, nel 1956 arrivarono alla finale di Wimbledon (sconfitti in tre set dagli australiani Lew Hoad e Ken Rosewall) e tre anni dopo vinsero il Roland Garros, battendo in tre set Roy Emerson e Neale Fraser.

Pietrangeli vanta anche una vittoria nel torneo di doppio misto agli Internazionali di Francia del 1958, in coppia con la tennista inglese Shirley Bloomer.

GLI ANNI D’ORO

Ai IV Giochi del Mediterraneo di Napoli nel 1963, Pietrangeli conquistò la medaglia d’oro nel singolare (sconfiggendo lo spagnolo Manuel Santana) e il bronzo nel doppio, insieme a Sirola; conquistò inoltre la medaglia di bronzo, nel singolare maschile, al torneo di esibizione di tennis ai Giochi della XIX Olimpiade di Città del Messico, nel 1968.

Detiene il primato mondiale degli incontri disputati e vinti in Coppa Davis, con 164 presenze complessive (110 nel singolare e 54 nel doppio) e 120 vittorie (rispettivamente 78 e 42).

Nel 1960 e nel 1961, ha fatto parte della squadra italiana che raggiunse la finale del torneo per poi perdere in Australia (1-4 e 0-5), dopo aver rotto una tradizione che vedeva finaliste, dal 1938, esclusivamente le squadre di Australia e Stati Uniti.

Si è infine aggiudicato la Coppa Davis con la Nazionale nel 1976 come capitano non giocatore. Detiene il record del numero di titoli italiani assoluti in campo maschile (22), tra cui sette nel singolare.

Pietrangeli è di madrelingua francese e russa. Ha imparato l’italiano soltanto una volta trasferitosi in Italia, tanto da essere soprannominato Er Francia dai suoi primi amici.

Parla anche perfettamente l’inglese e lo spagnolo. È di religione cristiano-ortodossa, come lo era la madre, russa di nascita; talvolta, in campo, pregava in russo per far sbagliare l’avversario.

Il Comitato sportivo Stampa Estera è composto da Alba Kepi, Elizabeth Missland, Dundar Kesapli, Maarten van Aalderen, Baris Seckin.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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