Presentazione Ferrari, Martedi 14 a Maranello la nuova SF-23

Solo sette giorni alla presentazione della nuova Ferrari. Dopo il rombo, che vi abbiamo fatto sentire su Sportpress24, la scuderia di Maranello ha svelato il nome della monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz: si chiamerà SF-23.

La Presentazione sarà Martedi 14 a Maranello alle ore 11:25, quando Leclerc e Sainz toglieranno il velo della nuova rossa.

La sigla SF, la quale significa Scuderia Ferrari, ha debuttato sulla SF15-T del 2015 ed è stata abbandonata solo lo scorso anno, con la F1-75. La cifra indica ovviamente la stagione agonistica che la vettura andrà ad affrontare.

La squadra torna dunque alla denominazione che ha caratterizzato quasi per intero l’era ibrida della Formula 1.

È l’ottava monoposto ad avere nel proprio nome la sigla SF cui per la quarta volta segue l’anno agonistico.

In due occasioni sono stati celebrati gli anni dalla  fondazione dell’azienda (con la SF70H, SF71H del 2017 e 2018), in una occasione quelli dalla creazione della Scuderia (con la SF90 del 2019) e in una, nel 2020, il traguardo dei mille Gran Premi disputati (SF1000).

Tutto pronto di fatto per il Mondiale di Formula 1 2023 che prenderà il via nel weekend del 5 marzo con il GP del Bahrain, dove la Ferrari correrà per il riscatto…

Dove vedere la presentazione della nuova monoposto in TV e streaming

Il lancio ufficiale della nuova Ferrari F1 per il 2023 sarà trasmesso in diretta TV e streaming sia da Sky che dalla stessa scuderia italiana.

La presentazione della monoposto del Cavallino Rampante per il Mondiale di Formula 1 2023 in programma il 14 febbraio infatti si può vedere in diretta TV sui canali Sky Sport 24 (canale 200 del decoder satellitare) e Sky Sport F1 (canale 207).

Gli abbonati potranno seguire l’evento anche in live streaming tramite SkyGo e, previa sottoscrizione del pass ‘sport’, sulla piattaforma NOW.

Lo streaming della presentazione della SF-23 di Leclerc e Sainz sarà disponibile anche gratis sui canali ufficiali della Ferrari su YouTube e sui profili social.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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