Scandalo partite in Portogallo, indagato Rui Costa e il Benfica

Guai in vista per il Benfica e il suo Presidente Manuel Rui Costa vecchia conoscenza del calcio italiano.

La stampa locale ha annunciato che la magistratura ha aperto un’indagine sulla società sportiva del club portoghese e sui membri del consiglio di amministrazione del mandato 2016/2020 e tuttora in carica.

Dalle prime indiscrezioni di stampa sembra addirittura che lo stesso club abbia confermato le stesse indagini in corso.

Fra gli indagati c’è Manuel Rui Costa, che per anni ha giocato in Italia, prima alla Fiorentina e poi al Milan, ed è attualmente il presidente del club in sostituzione di Luís Filipe Vieira, che già nell’estate del 2021 si era dimesso in seguito alla sua detenzione richiesta nell’ambito di un’altra inchiesta per truffa e frode fiscale.

Nell’inchiesta attuale, sviluppatasi dall’esame fatto dagli inquirenti su email piratate, il Benfica è accusato di aver beneficiato di risultati manipolati in diverse partite. Il comunicato del club dichiara totale “apertura a collaborare con le autorità competenti”.

Le prime indiscrezioni di stampa sono state confermate dalla stessa società sportiva della capitale lusitana, che in un comunicato ufficiale fa sapere:

Tenuto conto delle notizie rese pubbliche oggi, Sport Lisboa e Benfica – Futebol SAD conferma che il 3 gennaio si è costituito un convenuto circa i membri del Consiglio di amministrazione nel mandato 2016-2020 e che sono tuttora in carica. Il Benfica SAD non rilascerà ulteriori commenti in merito, poiché il processo è sotto segreto giudiziario. Il Benfica SAD esprime la sua totale disponibilità a collaborare con le autorità competenti, come è sempre avvenuto fino ad ora“.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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