Ciclismo, morto Vittorio Adorni Campione del Mondo nel 1968

Il 2022 continua a consegnare lutto nel mondo dello sport. In questo caso è il ciclismo ad essere colpito con la morte di Vittorio Adorni.

L’ex corridore emiliano aveva 85 anni e a dare la notizia della sua scomparsa è stata Norma Gimondi, la figlia di Felice tramite Facebook :

“Ciao Vittorio, salutami papà. Sentite condoglianze alla famiglia, vi siamo vicine”.

Adorni è stato professionista dal 1961 al 1970, vincendo il Giro d’Italia 1965 e il Campionato del Mondo 1968, a Imola.

LA CARRIERA NEL CICLISMO DI ADORNI

Adorni vinse due gare nel suo primo anno intero da professionista nel 1961, correndo per Philco e vincendo tappe del Giro d’Italia e del Giro di Sardegna

Era più un gregario che un leader ma vinse comunque il Giro 1965 e il campionato del mondo di corsa su strada 1968 . Il campionato si è svolto sul circuito automobilistico di Imola , in Italia . 

Ha sfondato con 93 km ancora da percorrere. Ha chiuso con 10 minuti di vantaggio sul campo, aiutato in gruppo dai compagni di squadra italiani e anche da Merckx, suo normale compagno di squadra, che non ha ripreso l’inseguimento.

La Cycling Hall of Fame, un’organizzazione americana, afferma:

“Nel 1968, Adorni ha insegnato a Eddy Merckx del Belgio come mangiare e riposare correttamente durante un Grand Tour. Merckx ha utilizzato questa conoscenza non solo per vincere il suo primo Grand Tour , il Giro d’Italia, ma anche le montagne e le maglie dei punti, la prima volta in assoluto che è stato fatto in un grande giro Adorni è arrivato secondo dietro a Merckx in quella gara. 

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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