
Dal novembre 2019 entra nei ranghi della FIGC come capo delegazione della nazionale italiana, allenata dall’ex compagno Roberto Mancini. Con questo ruolo — ufficialmente da dirigente, ufficiosamente da consigliere e factotumper l’amico fraterno Mancini e per gli altri elementi del gruppo azzurro—, nell’estate 2021 (dopo il rinvio per la pandemia di COVID-19) prende parte alla vittoriosa spedizione italiana al campionato d’Europa 2020, distinguendosi peraltro come figura di spicco dello spogliatoio oltreché, a livello umano, come «esempio vivente» per tutta la squadra azzurra.
GRAVINA: “VIALLI PROTAGONISTA DELLA NAZIONALE ANCHE IN FUTURO”
“Gianluca Vialli è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commentando la decisione di Gianluca Vialli di sospendere i suoi impegni per superare “questa fase della malattia”.
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com