Gianluca Vialli lascia la Nazionale per curare il tumore

L’ex attaccante ed attuale dirigente della Nazionale, Gianluca Vialli lascia il suo ruolo da capo delegazione della Nazionale. Lo ha annunciato lo stesso ex attaccante sul sito della FIGC al termine di un incontro con il team dei suoi oncologi. “L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”.
Gianluca Vialli
Gianluca Vialli

Dal novembre 2019 entra nei ranghi della FIGC come capo delegazione della nazionale italiana, allenata dall’ex compagno Roberto Mancini. Con questo ruolo — ufficialmente da dirigente, ufficiosamente da consigliere e factotumper l’amico fraterno Mancini e per gli altri elementi del gruppo azzurro—, nell’estate 2021 (dopo il rinvio per la pandemia di COVID-19) prende parte alla vittoriosa spedizione italiana al campionato d’Europa 2020, distinguendosi peraltro come figura di spicco dello spogliatoio oltreché, a livello umano, come «esempio vivente» per tutta la squadra azzurra.

GRAVINA: “VIALLI PROTAGONISTA DELLA NAZIONALE ANCHE IN FUTURO”

“Gianluca Vialli è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commentando la decisione di Gianluca Vialli di sospendere i suoi impegni per superare “questa fase della malattia”.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

Translate »