Messi, chiusura da Dios: “Domenica la mia ultima partita…”

Messi dice addio alla Nazionale : “Se domenica sarà la mia ultima partita a un Mondiale? Sicuramente sì.”

Con queste parole Lionel dice addio alla competizione che lo ha visto in campo 25 volte (giocasse domenica diventerebbe il calciatore con più presenze in questa competizione a quota 26) senza mai vederlo trionfare.

E così, la finale del 18 dicembre può regalare l’ultima gioia che manca al fuoriclasse argentino, l’ultimo tassello che lo tiene distante ancora dal grande mito: Diego Armando Maradona. Una vittoria che sancirebbe la fine di un’era fatta di sconfitte e delusioni ma soprattutto di grandissime gioie e vittorie. Un ultimo tango per diventare il migliore di tutti i tempi.

Una chiusura da D10s, con il permesso di Don Diego.

MARADONA

Tra le figure più controverse e iconiche della storia dello sport per la sua personalità eccentrica e polarizzante dentro e fuori dal campo, fu sospeso due volte dal calcio giocato per uso di prodotti ad azione stimolante: una prima volta per uso di cocaina nel 1991 ed una seconda per positività ai test antidoping, al mondiale degli Stati Uniti 1994, per uso di efedrina, sostanza illegale spesso utilizzata per perdere peso.

Commissario tecnico dell’Argentina per un breve periodo alla fine degli anni duemila, dopo il ritiro ufficiale dal calcio nel 1997,

Maradona subì un aumento eccessivo di peso (risolto con l’aiuto di un bypass gastrico) e le conseguenze della dipendenza dalla cocaina, dalla quale si liberò dopo lunghi soggiorni in centri di disintossicazione.

Articolo di Jacopo Elia – Sportpress24.com

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