NFL, spavento per Tagovailoa nel match tra Cincinnati e Miami: cos’è successo

Un semplice placcaggio, quello che poteva risultare nei primi istanti, stava per rovinare un tranquillo Thursday Night valevole per la quarta giornata di NFL. Precisamente, in quel del Paycor Stadium, impianto sportivo situato nell’Ohio e durante la gara che ha visto sfidarsi da una parte i Cincinnati Bengals e dall’altra i Miami Dolphins. Quest’ultima, terminata alla fine con il definitivo risultato di 27 a 15 in favore dei padroni di casa, è stata veramente vicina al macchiarsi di un brutto e al contempo sfortunato episodio.

In modo più dettagliato, lo scontro fisico menzionato all’inizio, ha coinvolto un difensore dei Bengals e il quarterback degli ospiti, Tua Tagovailoa. Chi ha avuto la peggio, fra i due, è stato senza ombra di dubbio il secondo. Infatti, l’atleta di nazionalità statunitense, dopo esser stato placcato alle gambe è caduto rovinosamente battendo la cervicale, il collo ed il lato posteriore del cranio a terra. Anche se, come già spiegato, l’azione sembrava piuttosto innocua.

Dunque, solo le immagini da casa e i secondi seguenti in campo, hanno potuto smentire tale sentenza. Impressionanti, soprattutto al rallentatore, con le dita incontrollabili di Tagovailoa irrigiditesi all’improvviso. Portato fuori in barella dal personale medico, il quale sin da subito gli aveva applicato un tutore al collo, è stato poi ricoverato nell’immediato presso l’ospedale più vicino allo stadio. Dimesso a distanza però di qualche ora, con condizioni ad ora stabili, che non sembrano destare preoccupazione.

Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com

Translate »