Ce l’ha fatta anche Sinner, dopo Berrettini, a raggiungere i quarti di finale degli US Open, ma che maratona e che fatica per battere il bielorusso Ivanska, numero 78 al mondo. Gara folle dal sapore dolce amaro del brivido per l’italiano, alle prese con un avversario coriaceo ed irriducibile.
Sembra tutto facile per Sinner dopo il 6-1 del primo set ed il break di vantaggio nel secondo, ma è solo un’illusione. Ivanska porta a casa il set per 7-5 grazie anche ai troppi errori gratuiti dell’italiano. Si riparte da zero e Sinner piazza vincenti a ripetizione e torna a comandare da par suo.
Terzo set stravinto per 6-2 e partita di nuovo in pugno. Tutto ok per Sinner? Macché. Nel quarto set riaffiorano i problemi al servizio, mai così inconcludente, e il bielorusso lotta come un ossesso, vincendo per 6-4 il parziale.
Tutto rimandato al quinto e Sinner ritorna sul pezzo, alzando il ritmo degli scambi e, complice un naturale calo fisico e mentale di Ivanska, taglia il traguardo della vittoria con un 6-3 tutto sommato inevitabile vista la differenza di valore tra i due giocatori.
Quindi, come detto, anche Sinner ai quarti di finale ed ora lo Slam americano si comincia a tinteggiare di azzurro…
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com