Dopo il weekend di pausa si torna in pista per il nono appuntamento del Mondiale di Formula 1. Domenica 9 giugno ci sarà a Montreal il Gran Premio del Canada.
Il Gran Premio di Monaco, oltre a rivedere il trionfo del padrone di casa Leclerc, ha evidenziato un notevole passo avanti della Ferrari che le hanno permesso di superare la Red Bull dell’inarrestabile Verstappen. La rossa è riuscita a migliorare la precisione del sistema di sospensioni, garantendo una maggiore affidabilità e performance in pista, e un’adattabilità migliore su tutte le piste. Questo è un fattore cruciale nelle competizioni di Formula 1, dove anche le più piccole variazioni possono influenzare le prestazioni della vettura in modo significativo. Il distacco con la McLaren e la Red Bull si sono ridotti molto ed ora i tifosi del cavallino ora sperano in un meraviglioso bis per dare un segnale forte che la Ferrari non è una comparsa in questo mondiale. La scuderia di Maranello è consapevole che la gara sul circuito semi-stradale di Montreal sarà completamente diversa da quella di Monaco.
GP DEL CANADA 2024: LE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO
Il Circuito Gilles Villeneuve, lungo 4,361 chilometri si corre sulla distanza delle 70 tornate, per un totale di 305,27 chilometri. La pista è dedicata alla memoria del leggendario pilota canadese da quel maledetto 8 maggio 1982, quando l’allora pilota della Ferrari trovò la morte nelle prove del GP del Belgio, a Zolder. Composto da sei curve a sinistra e otto a destra, è tra i tracciati con la velocità media più bassa dell’intera stagione di Formula 1. E’ un circuito molto apprezzato dai piloti per la suggestiva ambientazione intorno alle rive del fiume San Lorenzo e per l’interessante mix di alta velocità e curve che il suo disegno presenta. Sullo stile del celebre pilota a cui è dedicata.
Il tracciato è dotato di 14 curve, alcune delle quali sono veloci e fluide, mentre altre sono strette e tecniche. Questa combinazione richiede un’elevata precisione nella guida e un setup della vettura molto bilanciato. L’asfalto è noto per essere piuttosto erosivo e irregolare, il che può causare un’usura significativa degli pneumatici. Questo aspetto, combinato con le frequenti variazioni di aderenza lungo il tracciato, rende la gestione degli pneumatici una componente critica della strategia di gara. Una parte del tracciato è permanente, mentre il resto è “sottratto” alla viabilità ordinaria. È un susseguirsi di curve lente, veloci e di rettilinei rapidissimi: una varietà di situazioni che mettono sempre a dura prova vetture e piloti.
Il circuito include anche un tornante prima di un lungo rettilineo, dove la trazione diventa cruciale. L’agilità nei cambi di direzione è altrettanto importante per affrontare le numerose curve del tracciato. Il circuito combina lunghi rettilinei con chicane strette e curve lente, richiedendo un’eccellente stabilità in frenata e un’efficace trazione in uscita di curva.
A differenza di Monaco, a Montreal i sorpassi sono possibili, soprattutto alla fine del rettilineo che porta all’ultima chicane veloce. Questa sezione del tracciato però è famosa per il cosiddetto “Muro dei Campioni” così chiamato dopo l’incidente nell’edizione del 1999, quando tre campioni del mondo – Damon Hill, Michael Schumacher e Jacques Villeneuve – terminarono la loro gara schiantandosi contro le barriere di protezione.
Tra le curiosità legate a Montreal, ci sono l’unico trionfo in carriera in F1 di Jean Alesi (Ferrari, 1995) e il primo di Thierry Boutsen (1989), Lewis Hamilton (2007), Robert Kubica (2008) e Daniel Ricciardo (2014). Nel 2001, è andato in scena il dominio dei fratelli Schumacher: primo Ralf, secondo Michael. Tanti, purtroppo, sono stati anche gli incidenti: il più tragico quello del milanese Riccardo Paletti, che ha perso la vita nell’edizione del 1982, poco più di un mese dopo la scomparsa di Villeneuve.
- Nome: circuit Gilles Villeneuve
- Località: Montreal (Canada). Circuito cittadino semipermanente
- Coordinate geografiche: 45°30′02″N 73°31′21″W
- Lunghezza del circuito: 4,361 km
- Giri previsti: 70
- Lunghezza gran premio 2024: 305,27 km
- Curve totali: 14
- Curve a destra: 8
- Curve a sinistra: 6
- Senso di marcia: orario
- Anno di costruzione: 1978
- Record della pista: 1’13″078 stabilito da Valtteri Bottas (Mercedes) nel 2019
FORMULA 1 – PROGRAMMA GP CANADA 2024
VENERDÌ 7 GIUGNO (ORARI ITALIANI)
Ore 19.30-20.30, Prove libere 1
Ore 23.00-24.00, Prove libere 2
SABATO 8 GIUGNO (ORARI ITALIANI)
Ore 18.30-19.30, Prove libere 3
Ore 22.00, Qualifiche
DOMENICA 9 GIUGNO (ORARIO ITALIANO)
Ore 20.00, GARA
DOVE VEDERLO IN TV E STREAMING
Il Gran Premio del Canada sarà trasmesso in diretta tv sulla piattaforma pay-per-view di Sky e sarà visibile su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite), Sky Sport F1 HD (canale 207) e Sky Sport 4K (213). La gara sarà visibile poi in chiaro, seppur in differita, sul canale TV8.
Foto da FIA.com – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com
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