Parte 14esimo ma riesce comunque a trionfare nel Gran Premio del Belgio un Max Verstappen dominante che, in soli 18 giri, recupera 13 posizioni e impone un ritmo inavvicinabile per gli avversari. La vittoria di oggi ha mostrato al mondo quanto il duo Red Bull e Verstappen possa essere efficiente correndo una gara nella quale i 26 punti finali erano già sicuri dopo neanche dieci giri.
Completa la doppietta Red Bull la monoposto di Sergio Perez capace di mettersi alle spalle la Ferrari di Sainz nonostante i quasi 20 secondi di distacco dal suo compagno di squadra. Podio dopo una gara molto sofferta proprio per Carlos Sainz a quasi 10 secondi da Perez e in lotta fino all’ultimo con un George Russell in grande forma.
Ancora sfortunatissimo Charles Leclerc che, durante una safety car causata da un incidente tra Hamilton e Alonso, è costretto a rientrare ai box perché una visiera a strappo lanciata da uno dei piloti davanti ha compromesso il filtro dei freni obbligandolo a rientrare e a ripartire dal fondo. Nonostante ciò, il monegasco riesce a rimontare fino alla sesta posizione chiudendo un weekend molto complicato e che crea ulteriori dubbi sulla gestione di questo campionato della Ferrari che decide di far rientrare ai box la sua monoposto al penultimo giro per fare il giro veloce portandolo a prendere 5 secondi di penalità per aver superato i limiti di velocità in pit lane e a perdere la posizione su Alonso.
Come ai vecchi tempi, Hamilton e Alonso si sono trovati appaiati fin dal primo giro e sono entrati in contatto poco dopo la partenza costringendo al ritiro il pilota inglese e compromettendo la gara dello spagnolo.
Ora le chance per provare ad impensierire Verstappen nella lotta per il mondiale sono molto remote per la Ferrari di Charles Leclerc che oggi ha dimostrato di non riuscire a tenere il passo della squadra austriaca.
L’ordine di arrivo
- M. Verstappen (RED BULL)
- S. Perez (RED BULL)
- C. Sainz (FERRARI)
- G. Russell (MERCEDES)
- F. Alonso (ALPINE)
- C. Leclerc (FERRARI)
- E. Ocon (ALPINE)
- S. Vettel (ASTON MARTIN)
- P. Gasly (ALPHA TAURI)
- A. Albon (WILLIAMS)
- L. Stroll (ASTON MARTIN)
- L. Norris (MCLAREN)
- Y. Tsunoda (ALPHA TAURI)
- G. Zhou (ALFA ROMEO)
- D. Ricciardo (MCLAREN)
- K. Magnussen (HAAS)
- M. Schumacher (HAAS)
- N. Latifi (WILLIAMS)
- rit. V. Bottas (ALFA ROMEO)
- rit. L. Hamilton (MERCEDES)
Foto da Twitter – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com