ATP Cincinnati, Berrettini out all’ultimo punto

Sfida all’ultimo punto a Cincinnati per il tennista romano.

Dopo l’uscita all’esordio a Montreal, Matteo Berrettini n.15 del mondo e testa di serie numero 12 del torneo, esordisce intorno all’1 di notte contro lo statunitense Frances Tiafoe, n.25 del mondo e superato al primo turno degli Internazionali d’Italia sulla terra di Roma nel 2018.

L’ombra del Berrettini in quel match perso contro Carreno Busta in un’ora e mezza, caratterizzata da una scarsa forma fisica e da tanti errori, pare essere quasi del tutto dimenticata. Contro il padrone di casa americano, Frances Tiafoe, il tennista classe 1996 romano se la gioca fino all’ultimo punto, dovendosi poi arrendere ai tanti ace dell’avversario statunitense, pagando ancora qualche errore ma ritrovando una forma fisica ed una grinta che sembrava ancora oscurata da qualche acciacco fisico.

Si parte all’una di notte italiana e si conclude dopo quasi tre ore di gioco a favore di Tiafoe per un parziale di 63 77,6-4,65-7. Match spettacolare da parte di entrambi gli atleti che non ci stanno e non demordono facilmente, rispondendosi punto su punto.

Diamo un’occhiata alle statistiche del match: 16 ace e 2 doppi falli per Frances Tiafoe contro 12 ace e 3 doppi falli collezionati da Matteo Berrettini. 55% di prime in campo per l’americano che ha collezionato l’83% di punti con la prima e il 66% con la seconda, annullando una palla break su 2. 8/8 invece le chance annullate dal romano che ha messo in campo il 62% di prime collezionando il 78% di punti con la prima e il 50% con la seconda. 34 vincenti a testa ma sono i 38 errori non forzati a 25 a pesare dalla parte del classe 1996 che ha vinto 112 punti a 120 nel computo totale.

Alla fine, Matteo Berrettini si arrende.

5-7 GAME SET AND MATCH FRANCES TIAFOE! BERRETTINI ESCE DI NUOVO ALL’ESORDIO DOPO MONTREAL

5-6 Servizio e rovescio dell’azzurro e terzo match point annullato.

Sconfitta amara per il giovane tennista italiano che però esce a testa altissima. Si rimpiange ancora qualche errore ma la speranza di vederlo giocare ad alti livelli non sembra inarrivabile.

Articolo a cura di Michela Catena – SportPress24.com

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