Giro d’Italia: tappa a Bouwman, Lopez sempre in rosa

La 7a tappa del Giro d’Italia prende il via con la notizia del ritiro dalla corsa del danese Michael Morkov della Quick Step. Il danese è considerato pedina fondamentale per gli sprint di Mark Cavendish. Ritiro causato da stato febbrile.

La tappa odierna Diamante-Potenza è considerata una delle tappe più impegnative, ci sono infatti 4 Gran Premi della Montagna e per due volte si salirà oltre i 1200 m. la tappa è lunga 196 km.

La corsa

Dopo 20 km dalla partenza De Gendt, che era andata in fuga, è stato ripreso dal gruppo. La maglia rosa Pedro Lopez è stato costretto a cambiare la bicicletta e fortunatamente è riuscita a rientrare nel gruppo.

Il primo Gran Premio della Montagna è vinto dall’olandese Poels con un vantaggio sul gruppo di 15″.  Poels aveva un vantaggio troppo esiguo, è stato raggiunto da altri quattro corridori e, prima della salita per il Monte Sirino, il gruppo seppur sfilacciato si avvicina. Nel frattempo si è creato un gruppo di 12 ciclisti in fuga con 15″ di vantaggio. Carapaz e Van der Poel tentano il riavvicinamento.

La gara è in salita ed i corridori vanno a scatti. Formolo tenta una fuga in salita seguito ha 15″ secondi di vantaggio sul gruppo che procede sfilacciato. Le salite sono dure. A 130km dal traguardo Villella agguanta Formolo ed i due sembrano aumetare il vantaggio sugli inseguitori che sono a 30″.Bellissima e durissima questa tappa del Giro d’Italia.

Poels e Bouwman raggiungono Formolo e Villella. Dietro Caicedo, Mollema e Dumoulin sono riusciti ad agguantare i quattro fuggitivi. Gruppo staccato di oltre un minuto. I 7 corridori in testa sembrano aver indovinato la fuga giusta. A 110 km dal traguardo i fuggitivi hanno 4’40” di vantaggio sul gruppo. Il secondo GPM di giornata sul monte Sirino, vede  Sul monte Sirino Bouwman passa in testa davanti a Poels, Mollema e Formolo

Cade Villella e si stacca dai fuggitivi, il suo ritardo è di 10″. Il gruppo inseguitori sta recuperando ed a 65 km dal traguardo ha un ritardo di 4’34” dopo aver accumulato anche uno svantaggio di 6’25”. Il gruppo velocisti è ad oltre un quarto d’ora dai fuggitivi. Villella riaggancia gli uomini in fuga.

Terzo GPM: primo ancora Bouwman davanti a Formolo. Bouwman consolida la maglia azzurra del del Giro d’Italia. A 50 km dal traguardo i fuggitivi sono rimasti in cinque ed hanno un vantaggio sul gruppo inseguitore di 5’39”. Villella che era rimasto staccato dal quintetto in fuga sta riprendendo gli uomini in testa.

A 30 km dall’arrivo i fuggitivi capiscono che il gruppo ha ridotto di molto il distacco. Decidono quindi di accelerare, Vilella però dopo tutto quello che ha passato in corsa (caduta, cambio bicicletta e problemi meccanici), non regge e si stacca leggermente. Domoulin in salita attacca ma Formolo e Mollema reggono. Formolo attacca e sempra sraccare i compagni di fuga. Più attardato Bouwman. A 25 km dal traguardo Formolo avanti di qualche metro rispetto Domoulin e Mollema. Bouwman a 15″, Villella a 50″ ed il gruppo maglia rosa a 3’4o”. Bouwman reagisce e riaggancia i tre in testa.

Quarto GPM: primo  Bouwma davanti a Formolo e Mollema. 3 km al traguardo: Doumoulin si stcca leggermente. La volata sarà  a tre. Vince Bouwma in volata danti a Mollema e Formolo. Resta in maglia rosa Pedro Loper arrivato a 2’59” col gruppo.

Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com

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