Russia, la Federcalcio fa ricorso al TAS sulle esclusioni dalle competizioni FIFA e UEFA

La Federcalcio Russa (RFU) presenterà il ricorso al TAS di Losanna contro la decisione presa da Fifa e Uefa, per aver causato il conflitto contro l’Ucraina, di escludere la nazionale e le squadre russe dalla partecipazione alle competizioni internazionali.

La RFU chiederà il ripristino di tutte le squadre nazionali maschili e femminili della Russia in tutti i tornei a cui hanno preso parte, quindi anche al turno di qualificazione ai Mondiali in Qatar, oltre al risarcimento del danno.

Nel comunicato della federcalcio russa si legge: “Al fine di garantire la possibilità della partecipazione delle squadre russe alle prossime partite in programma, la RFU insisterà su una procedura accelerata per l’esame del caso. Se la FIFA e la UEFA rifiutano tale procedura, verrà presentato un requisito per l’introduzione di misure provvisorie sotto forma di sospensione delle decisioni FIFA e UEFA, nonché delle competizioni a cui avrebbero dovuto partecipare le squadre russe.

La RFU ritiene che la FIFA e la UEFA non avessero una base legale quando hanno deciso la rimozione delle squadre russe. Ha violato i diritti fondamentali della RFU come membro della FIFA e della UEFA, incluso il diritto a partecipare alle competizioni. Inoltre, la decisione di ritirare la nazionale dalla qualificazione ai Mondiali del 2022 è stata presa sotto la pressione delle dirette rivali nei play-off, che hanno violato il principio dello sport e le regole del fair play.

Anche la Federcalcio russa non ha avuto il diritto di presentare la sua posizione, che violava il diritto fondamentale alla difesa. Inoltre, nel prendere decisioni, FIFA e UEFA non hanno tenuto conto di altre possibili opzioni di azione, ad eccezione della completa esclusione dei partecipanti dalla competizione dalla Russia”.

Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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