Caso Valieva: si rischia l’incidente diplomatico tra USA, Russia e CIO

Il caso Valieva rischia di incrinare i rapporti, peraltro già difficili in questo momento storico, tra USA e Russia, con il CIO diretto interessato. Questa mattina poco dopo le 7, il TAS, Tribunale Arbitrale dello Sport, ha stabilito che la quindicenne russa potrà partecipare alla gara di pattinaggio femminile specialità figura, anche se sub judice.

I commenti di USA, Russia e le decisioni del CIO

Immediata è stata la durissima risposta da parte degli USA. Sarah Hirshland, CEO del Comitato Olimpico e Paraolimpico degli Stati Uniti ha dichiarato: “Questo sembra essere un altro capitolo del disprezzo sistematico e pervasivo da parte della Russia verso lo sport pulito. Il comitato statunitense è fortemente deluso dal messaggio inviato dalla decisione del Tas. Con questa decisione agli atleti è stata negata la fiducia nel sapere che tutti stanno competendo allo stesso livello.”

Come era logico aspettarsi, di diverso contenuto e di soddisfazione è stata la reazione in casa Russia. “Siamo lieti di questa decisione del TAS, Grati per una sentenza equa in cui ha prevalso il buon senso” ha affermato il CEO della Federazione russa di pattinaggio, Alexander Kogan, aggiungendo: “Kamila Valieva è una ragazza di 15 anni, uno dei fenomeni più brillanti del pattinaggio artistico degli ultimi tempi. Ha affrontato un calvario psicologico altissimo. Fino all’ultimo ha capito stesse accadendo”

Anche il CIO, decisamente contrariato dalla decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport, è voluto intervenire sul caso con una decisione drastica. Qualora la pattinatrice russa dovesse vincere una medaglia sia nel concorso individuale, che in quello a squadre, assolutamente non ci sarà alcuna premiazione. Per il Comitato Olimpico Internazionale, la Valieva avrebbe dovuta essere sospesa, Sospensione dalle gare dopo il controllo antidoping effettuato prima delle Olimpiadi. Per il CIO, il mancato intervento della Federazione russa verso la pattinatrice, è considerato un fatto decisamente grave.

La decisione presa, questa mattina, dal TAS Rischia di incrinare fortemente i rapporti tra le due nazioni, USA e Russia, già fortemente tese dai recenti fatti di politica internazionale. Le due federazioni sono ai ferri corti però posti i motivi, con il CIO terza parte in causa, ma con le idee molto chiare.

Non resta che attende la gara di pattinaggio di domani. Gli occhi saranno tutti puntati su Kamila Valieva.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Massimiliano Vienna – SportPress24

 

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