L’Italia under 20 scrive la storia. Per la prima volta gli azzurrini sconfiggono i giovani eredi degli inventori del rugby.
A Treviso, in uno stadio gremito fino all’inverosimile, i giovani azzurri, con una prova sontuosa battono gli inglesi, con il punteggio di 6 a 0. Gli azzurrini, assolutamente straordinari il mischia ed in difesa, riescono ad avere la meglio dei rivali nella seconda giornata del torneo Sei Nazioni. I ragazzi di Massimo Brunello hanno tenuto meravigliosamente il campo per tutti gli 80 minuti di gioco. Il punteggio, maturato grazie a due calci piazzati di Taneggi, potrebbe far pensare ad una gara equilibrata, così non è stato.
Gli under 20 italiani hanno sempre tenuto la gara sotto controllo, dimostrando una coesione di squadra in cui tutti i componenti hanno aiutato i propri compagni. Sono bastati 10 minuti di forte pressione nei 22 degli inglesi per chiudere il primo tempo sul 3 a 0, grazie ad un calcio di Taneggi. L’Inghilterra ha impensierito l’Italia solamente nei minuti finali del primo tempo ed al 18’ quando Handy si stava involando verso la meta azzurra.
Così come nel primo tempo, nella ripresa, i giovani azzurri hanno iniziato con veemenza e decisione. A Taneggi bastano meno di tre minuti ed è una punizione centrale per replicare quanto fatto prima. Ovale in mezzo ai pali e 6 a 0. Giustamente “i ragazzi della rosa” tentano una reazione, ma la straordinaria difesa degli azzurri non lascia passare neanche un filo d’aria. L’unica occasione concessa ai britannici e un calcio di punizione, al 52’, di Benson: ovale sul palo!
Gli avanti azzurri sono in serata di grazia. Taneggi potrebbe triplicare, ma anche lui come Benson, colpisce il palo. Sventato il rischio di trovarci ancora più sotto nel punteggio, gli inglesi tentano la rimonta. Litchfield lanciato in meta, dopo aver intercettato la palla, viene prontamente fermato in extremis da May..E’ un fuoco di paglia. Gli azzurri continuano ad aiutarsi l’uno con l’altro sino al termine del match. Quando Tomaselli, a tempo scaduto, calcia l’ovale fuori dal rettangolo di gioco, lo stadio di Treviso impazzisce di gioia. E’ festa sia sugli spalti che sul campo. L’Italia under 20 ha scritto la storia
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – SportPress24