Verso Milan-Roma, Pioli: “Vincere sarebbe eccezionale. Mercato? Serve un difensore”

Il Milan domani alle 20:45 ospiterà la Roma a San Siro cercando di avvicinarsi all’Inter prima in classifica.

Alla vigilia di questo big match Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa parlando di vari argomenti: dalle aspettative di quest’anno al mercato. Di seguito le sue parole.

LA CONFERENZA STAMPA

Di qui a un mese e mezzo quale è il nostro progetto?
“E’ quello di avere tutti a disposizione, con l’aiuto della sosta abbiamo recuperato tanti giocatori che non potranno essere al 100% ma col tempo ci arriveranno”.

Come si fa ad allenare in questa condizione con il Covid?
“E’ chiaro che non è una situazione normale, ma non lo è per nessuno. Bisogna preservare la salute di tutti, stiamo rispettando i protocolli. Dobbiamo essere tutti pronti per giocare”.

Parte da domani la rincorsa all’Inter?
“Vogliamo vincere più partite possibili, noi vogliamo fare più punti dell’anno scorso e servirà quindi fare un ritorno ad altissima velocità”.

Quanti minuti hanno Rebic e Leao?
“Nessuno di quelli che rientreranno domani hanno 90 minuti nelle gambe. Sicuramente avranno bisogno di giocare minuti per riprendere la condizione”.

Quanto è importante non fallire l’approccio?
“Vedo nei miei giocatori grande consapevolezza. Il nostro percorso è cominciato solo due anni fa, vincere sarebbe qualcosa di eccezionale. L’obiettivo del girone di ritorno è fare più punti che all’andata”.

Oltre a un difensore serve altro a questo Milan?
“Le idee sono chiare e condivise. L’infortunio di Kjaer ci costringe ad avere un occhio di riguardo in difesa. Non ho fatto altre richieste, credo che la squadra sia completa così”.

Bakayoko può tornare utile?
“Siamo rimasti con tre centrocampisti, anche se ci sono giocatori come Calabria, Florenzi e Saelemaekers che nel caso possono giocare in mezzo al campo. Mi aspetto tanto da Bakayoko, avrà le sue possibilità”.

C’è qualche giocatore da cui si aspetta di più?
“Ho grandissima fiducia nei miei giocatori, conosco le loro caratteristiche e quindi mi aspetto molto da tutti”.

Giroud e Ibra hanno giocato 15 gare a testa. Da cosa dipenderanno le tue scelte?
“Le mie scelte dipenderanno dalle condizioni di entrambi i giocatori. Il fatto che abbiamo giocato gli stessi minuti è perché hanno avuto problemi. Da Olivier mi aspetto molto, è un giocatore intelligente. Per le due punte dipende dalle partite”.

Brahim Diaz in calo nel finale del 2021. Come sta ora?
“Nelle ultime gare ha sofferto un po’, gli mancava un po’ di brillantezza fisica. La sosta gli ha fatto bene, l’ho visto brillante e pimpante. Tornerà il giocatore determinante di inizio anno”.

Che tipo di difensore state cercando?
“Stiamo cercando di trovare un difensore completo, che sia in grado di accettare l’uno contro uno, che sappia dettare i tempi e trovare le imbucate. Non credo sarà un mercato scoppiettante, troveremo il profilo giusto per noi”.

Che Roma si aspetta domani? Che valore ha questa partita?
“A Roma avevamo giocato un ottimo calcio, troveremo una Roma molto diversa sia come modulo che mentalità. Mourinho è un grande allenatore e ha fatto un grande lavoro. Tutte le partite peseranno tanto, è importante e vale tre punti pesanti”.

Ibra può giocare dall’inizio?
“All’andata aveva fatto una delle sue partite migliori. Ibra è pronto per giocare, così come Giroud. Vedremo chi giocherà dall’inizio”.

Come con Kessie a Empoli, domani potrebbe cambiare qualcosa tatticamente?
“E’ possibile vedere posizioni diverse domani. Noi ci prepariamo per cercare di mettere in difficoltà le avversarie”.

Come commenta i tanti positivi che ci sono nelle squadre?
“Tutte le squadre cercano di rispettare i protocolli. E’ un momento delicato per tutti, nessuno si aspettava così tanti casi. Dobbiamo essere responsabili. Spiace vedere meno tifosi allo stadio, ma per continuare a vederli dobbiamo rispettare le regole”.

Che cosa vuoi vedere del Milan dell’andata e cosa non vuoi vedere?
“Voglio vedere una squadra con energia, che sappia portare avanti le proprie idee senza timore e con giochi per 95′ per fare un gol più degli avversari. Le squadre forti giocano sempre allo stesso modo, commettendo anche degli errori, ma mantengono sempre il loro stile di gioco”.

Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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