Il Chievo Verona è escluso dalla Serie B: il Tar ha respinto il ricorso. Bocciate anche Sambenedettese, Carpi e Casertana

Il Chievo Verona è escluso dalla Serie B.

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso del club, che voleva partecipare al campionato dopo l’esclusione decisa dagli organi sportivi, in relazione al mancato accoglimento del Collegio di Garanzia del Coni dell’iscrizione in sovrannumero alla prossima stagione.

La scelta è stata ritenuta “conforme al sistema delle licenze nazionali Figc e con nessuna disparità di trattamento nei confronti del Chievo”, si legge.

I giudici hanno confermato che “alla data del 28 giugno 2021, termine perentorio indispensabile per garantire il regolare svolgimento del campionato in condizioni di parità dei partecipanti, il club non risulta né avere assolto agli obblighi fiscali maturati dal periodo di imposta 2014 al 2018, né avere depositato atti di transazione e/o rateazione del debito“.

I giudici hanno anche bocciato i ricorsi di Sambenedettese, Carpi e Casertana, i quali sono quindi esclusi dalla Serie C.

Per il club campano è stata però accolta la richiesta subordinata per l’ammissione in sovrannumero alla Serie D con lo stesso titolo sportivo al quale è stata negata l’iscrizione tra i professionisti. Mentre il Novara, altra squadra esclusa dalla C, ha rinunciato alla procedura di sospensione cautelare decidendo di discutere successivamente la causa nel merito.

La decisione per il club campano confligge con quanto previsto dall’articolo 52 comma 10 delle Noif, che consente alle città che perdono il professionismo di ripartire dalla D ma solo con un nuovo titolo sportivo.

Per questo la Figc riguardo la decisione per la Casertana valuta la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato.

Foto in Copertina da Twitter – Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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