Coppa Italia dal 13 al 17 giugno: l’Inter ‘minaccia’ di far scendere la Primavera

Nel vertice di ieri si è deciso che i tornei ripartiranno il 20 giugno. Ma è finita così? No. Già delle squadre come Juventus, Milan e Inter hanno polemizzato sull’argomento Coppa Italia di cui Spadafora ieri ha affermato: “Il mio auspicio è che dal 13 al 20 giugno possa giocarsi la Coppa Italia”.

L’idea sarebbe quella di far giocare le 3 gare di Coppa rimanenti in 5 giorni (13-14 giugno le semifinali di ritorno, Juve-Milan e Napoli-Inter, mercoledì 17 giugno la finale in gara secca).

L’Inter è quella che si è fatta sentire di più con la loro contrarietà sia per il ritiro bunker che per far disputare la Coppa Italia. Per dimostrare ciò hanno minacciato che come protesta faranno scendere in campo la formazione Primavera contro il Napoli.

Le ragioni sono chiare: l’Inter non digerisce il fatto che in una settimana, la prima di ripresa, debbano giocare 3 partite… ma non è solo questo, il fatto e che solo loro abbiano ricevuto un calendario così pieno. Per non parlare poi che se il campionato dovesse ripartire con i recuperi della 24esima giornata, il club nerazzurro dovrà disputare 4 partite in 11 giorni.

Sulle stesse orme anche le altre 2 big che concordano sul fatto che la Coppa Italia in 5 giorni non si possa giocare. La loro preoccupazione è quella di ripartire ma con una preparazione fisica minore rispetto al resto dei club.