Pugno duro della FIFA contro il Razzismo, il nuovo regolamento

La FIFA ha pubblicato questo giovedì il suo nuovo regolamento disciplinare, a cui le federazioni dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre.

L’aspetto più importante è l’inasprimento delle sanzioni per i casi di razzismo

Nell’articolo 15, relativo alla discriminazione e al razzismo, si afferma ora che qualsiasi partecipante alla partita può segnalare all’arbitro un caso di razzismo affinché applichi il protocollo.

I club e le federazioni possono essere multati di 21.372 € (20.000 franchi svizzeri) e limitati a 5.343.024 € (cinque milioni di franchi svizzeri).

In caso di recidiva, può essere attuato un piano di prevenzione, possono essere disputate partite senza spettatori e decurtati punti, può verificarsi l’espulsione dal torneo o la retrocessione.

Infantino, Presidente FIFA: “Il Razzismo è un crimine”

Al congresso della FIFA tenutosi questo mese in Paraguay, Gianni Infantino, presidente della FIFA, ha sostenuto che “il razzismo è un crimine” e ha garantito gli sforzi dell’ente, insieme ai governi e all’ONU, per criminalizzarlo in tutto il mondo.

Il Congresso

Il Congresso FIFA è il supremo organo legislativo della Fédération Internationale de Football Association, comunemente conosciuta con l’acronimo FIFA. La FIFA è la federazione internazionale che governa gli sport del calcio, del calcio a 5 e del beach soccer.

Il congresso può essere ordinario o straordinario. Il congresso ordinario si riunisce ogni anno, mentre un congresso straordinario può essere convocato dal Consiglio FIFA in qualsiasi momento, con l’appoggio di un quinto dei membri della FIFA.

Ciascuno dei 211 membri della FIFA gode del diritto di voto durante il congresso.

I membri della FIFA possono avanzare candidature per ospitare la Coppa del mondo FIFA e per la presidenza FIFA.

L’elezione del presidente FIFA e la scelta della nazione ospitante della Coppa del mondo avvengono durante il congresso dell’anno seguente.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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