Roland Garros, chiude la giornata Sinner: il punto sugli Azzurri

Primo giorno di torneo con sei italiani in campo, ne avanzano metà di loro: proseguono il loro cammino Lorenzo Musetti, Jasmine Paolini (seppur con qualche brivido) e Matteo Gigante; out Lorenzo Sonego al termine di una partita avvincente sul centrale contro Shelton, Luca Nardi e Lucrezia Stefanini.

Prima volta da sogno al Roland Garros per Matteo Gigante. Dopo aver conquistato l’accesso al main draw dalle qualificazioni, il 23enne romano ha battuto in tre set il libanese Benjamin Hassan, n. 221 Atp, e ottenuto la prima vittoria in carriera a livello Slam. Un successo mai in discussione per Gigante che ha archiviato la pratica in un’ora e 38 minuti con il punteggio di 6-4, 6-2, 6-0. Matteo ha avuto il pallino del gioco in mano sin dalle prime battute, riuscendo a fare la differenza con un ottimo rendimento al servizio (83% di punti vinti con la prima) e qualità nello scambio. Di contro hanno avuto un peso notevole i 41 errori gratuiti di Hassan, mai realmente in partita e in grado di mettere Gigante in difficoltà. Il romano tornerà in campo mercoledì per il secondo turno contro Stefanos Tsitsipas o Tomas Etcheverry. 

Sonego lotta, ma non basta: vince Shelton

È già finito, invece, il Roland Garros di Lorenzo Sonego, battuto ancora una volta da Ben Shelton. Come accaduto a inizio anno agli Australian Open, l’americano ha avuto la meglio al termine di una lunga battaglia, stavolta di cinque set: 6-4, 4-6, 3-6, 6-2, 6-3 il punteggio in 3 ore e 33 minuti. Sonego ha lottato a lungo, ma alla fine ha prevalso la qualità del n. 13 al mondo, impeccabile soprattutto nel quinto set.

Nardi ko con Marozsan

Niente da fare, infine, per Luca Nardi. Alla seconda partecipazione al Roland Garros, il pesarese ha perso al debutto contro Fabian Marozsan: 6-2, 6-3, 7-6 lo score in poco più di due ore di gioco. Un match sempre di rincorsa per Nardi che ha fatto partita alla pari nel terzo set, perdendo poi al tiebreak. Alti e bassi al servizio per il n. 94 al mondo che ha commesso 8 doppi falli e raccolto meno del 50% dei punti con la seconda, commettendo complessivamente 45 errori gratuiti. “Non è stata una partita facile – ha spiegato Nardi a Sky Sport – Marozsan è riuscito a giocare bene, io gli ho reso il compito più facile del solito. Non riuscivo a giocare profondo, giocavo parecchio corto. Devo essere più costante, ho sempre avuto alti e bassi”.

Musetti e Paolini, buona la prima al Roland Garros: Hanfmann e Yuan ko in tre set

Debutto vincente e anche sudato per la finalista 2024 Jasmine Paolini. Sul campo Suzanne-Lenglen l’azzurra testa di serie numero 4 ha battuto la cinese Yue Yuan (numero 89 al mondo) con il punteggio di 6-14-66-3 in un’ora e 38 minuti. Dopo aver dominato la prima frazione Jasmine ha un momento di flessione ad inizio 2° set con tre break consecutivi che vedono la Yuan portarsi sul 4-2. Jasmine non riesce a riprendere il filo del set e lo perde. Nel 3° set Jasmine è bravissima ad uscire dalla fossa (0-40 al 1° gioco) per portarsi sul 2-0, la Yuan non molla ma all’8° gioco Paolini ristrappa il servizio all’avversaria (5-3) e chiude i giochi

Esordio vincente per Lorenzo Musetti al Roland Garros, secondo Slam della stagione in corso sui campi in terra battuta di Parigi (Francia). Il tennista azzurro, reduce dalla semifinale agli Internazionali d’Italia, dove ha perso contro Carlos Alcaraz, poi vincitore del torneo dopo aver superato il numero uno al mondo Jannik Sinner, ha battuto in tre set il tedesco Yannick Hanfmann, numero 137 al mondo proveniente dalle qualificazioni, con il punteggio di 7-5 6-2 6-0 in due ore e nove minuti di gioco. Il 23enne carrarino affronterà ora uno tra Daniel Elahi Galan e Valentin Royer.

Chiude Jannik Sinner in 3 set: giocherà con Gasquet

Arthur Rinderknech le ha provate tutte in questi giorni, soprattutto ha giocato la carta della simpatia: appena saputo che avrebbe dovuto affrontare Sinner ha postato in italiano “O mio Dio, e adesso cosa facciamo?”. E poi, alla vigilia, ancora una volta su X ha postato la foto di Jannik da Papa Leone XIV commentando: “È il momento di provare che i miracoli esistono”.

Niente miracoli stasera per il francese, che si è arreso in tre set 6-4 6-3 7-5  sullo Chatrier davanti al pubblico di casa e la sua giovane sposa, con cui è convolato a nozze poco prima del torneo. Jannik Sinner, nell’ultimo match serale sul campo più importante del Roland Garros, ha mostrato ancora un po’ di ruggine, permettendosi il lusso di perdere due volte il servizio nel terzo set, ma recuperando da campione per sigillare la 15esima vittoria Slam consecutiva.

“Per me è stato molto importante recuperare dallo svantaggio – ha detto dopo il match -. Ho avuto l’atteggiamento giusto e sono contento di come mi sono comportato. Ringrazio il pubblico e Gigio Donnarumma che è venuto a sostenermi. Il prossimo match sarà speciale, Gasquet è un giocatore che ha dato tanto e sono felice di condividere il campo con lui. So che lo tiferete, è normale”.

L’unica preoccupazione dei tifosi all’esordio, è sembrato essere l’outfit blu e verde non troppo gradito agli appassionati, scatenati sui social con diversi meme che ritraggono il numero 1 al mondo nei panni di Luigi, celeberrimo personaggio del videogame Mario Kart.

Ora Gasquet

Vedremo se al secondo turno contro Richard Gasquet, altro beniamino di casa e all’ultimo Roland Garros della carriera, Jannik cambierà il completo di gioco. L’importante è che non cambi l’attitudine vincente che gli ha permesso di recuperare quei due break di svantaggio nel terzo set e strappare ancora la battuta a Rinderknech con tre break consecutivi da vero fuoriclasse capace di far sentire anche la propria personalità al rivale.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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