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BNL, Jasmine Paolini batte Coco Gauff: è lei la Campionessa di Roma!

Straordinaria Jas! Vince a Roma 40 anni dopo l’ultima italiana!

Jasmine Paolini nella storia! Conquista il titolo degli Internazionali d’Italia battendo in finale Coco Gauff (6-4 6-1) in un’ora e mezza di gioco. È la seconda italiana a vincere a Roma dopo Raffaella Reggi nel 1985.

Sì Jasmine, ce l’hai fatta. Hai vinto a Roma, a casa tua. Hai dimostrato che non eri una meteora. Hai dimostrato che il 2024, con quella successione di exploit che ti ha fatto conoscere al mondo, non era una parentesi chiusa. La favola continua: Paolini batte Gauff 6-4 6-2, dice il tabellone del Centrale, tra gli applausi degli oltre 10mila spettatori, tra cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’Italia torna a iscrivere il suo nome sull’albo d’oro femminile, a distanza di 40 anni dal trionfo di Reggi a Taranto.

Peraltro, senza voler nulla togliere alla mitica Raffaella, quell’edizione del 1985 si disputò in tono minore, orfana delle migliori. In assoluto, Paolini è la quarta italiana a vincere il torneo, dopo Lucia Valerio nel 1931, Annelis Ullstein Bossi nel 1950 e, appunto, Raffaella Reggi nel 1985.

LA PARTITA

Sulla carta è un match apertissimo, tra la numero 3 del mondo (Gauff) e la numero 5 (Paolini). L’ultima sfida è stata vinta dall’italiana, ad aprile a Stoccarda (6-4 6-3), ma la statunitense è in vantaggio 2-1 nel totale dei precedenti. Gauff, pur essendo più giovane (21 anni lei, 29 Paolini), è più abituata a partite di questo livello essendo alla quarta stagione da top ten, con ben nove titoli in bacheca tra cui gli Us Open 2023 e le Finals 2024.

Questa maggiore confidenza, però, evapora al Foro Italico. Jasmine ha un approccio determinato, non è per nulla timorosa nonostante la prevedibile emozione di giocare la sua prima finale a Roma. Il pubblico, tutto per lei, la carica. È subito break nel primo gioco. Gauff piazza il controbreak, ma Paolini continua a giocare aggressiva aprendosi il campo con il diritto e troneggia di nuovo alla risposta.

Dopo quattro game (3-1) lo schema è già chiaro. L’americana ha già commesso 14 errori non forzati, mentre l’italiana esprime il suo tennis al massimo delle potenzialità, con traiettorie fastidiose, colpi profondi e resistenza negli scambi lunghi. Gauff deve ricorrere a un gran rovescio lungolinea per salvare la palla del 4-1. Non importa perché Jasmine difende i suoi turni di battuta, addirittura a zero nel game che le regala il 6-4.

Un paio di statistiche a fotografare il primo set: per Gauff 31 errori gratuiti (contro 14) e il 51% di prime di servizio (contro il 76%). L’azzurra è asfissiante, non vuole concedere alla rivale alcuno spiraglio. Ed ecco il break nel primo gioco del secondo parziale, e poi un altro per il 3-0. Gauff ne recupera uno ma è troppo discontinua e si ritrova sotto 4-1.

Ormai Paolini è in discesa, cammina un metro sopra la terra rossa sospinta dall’entusiasmo dei tifosi. E non trema quando va a servire per il match: 6-2. Gauff chiude con 55 errori (7 doppi falli), quasi il triplo di Jasmine (20) che è stata perfetta.

Il Foro Italico si colora d’azzurro.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

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