La Corsa di Miguel, Record di iscritti alla Miguel 2025

Si è svolta il 19 gennaio 2025 la 26esima edizione de La Corsa di Miguel che ha raggiunto il record dei 13 mila iscritti (competitivi e non). Tutti i presenti hanno partecipato per onorare la memoria di Miguel Sanchez.

ROBERTO GUALTIERI

Presente all’apertura della corsa il sindaco Roberto Gualtieri, che ha dato il via alla gara di 10 km ricordando il poeta e maratoneta argentino Miguel Benacio Sanchez: “Non bisogna accettare nessuna forma di revisionismo nei confronti di quei crimini contro l’umanità”. Queste le parole del sindaco.

LA COMPETIZIONE

In circa 9 mila hanno partecipato alla prova competitiva di 10km con traguardo allo Stadio Olimpico.

Tra gli atleti erano presenti Rigivan Ganeshamoorthy, atleta romano oro nel disco alle Paralimpiadi di Parigi, il bronzo olimpico di canottaggio di Atene 2004 Bruno Mascarenhas e la due volte campionessa olimpica di ciclismo Antonella Bellutti, madrina del progetto Onda Donna, nuovo evento di quest’anno dedicato a tutte le donne.

Vince la competizione maschile l’atleta di origine eritrea Freedom Amaniel (29:03 il crono) dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione lo scorso anno. Al secondo posto Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro, 29:14), al terzo Alessandro Giacobazzi (Aeronautica, 29:19).

Per le donne taglia il traguardo in prima posizione l’atleta romana Lucia Mitidieri in 35:02 seguita da Hanna Vega Cecilia Bergstrom (35:32). Conquista il terzo posto Giorgia Vasari (35:51).

STRANTIRAZZISMO

Grande successo anche per la Strantirazzismo, la non competitiva di 3km. All’evento hanno partecipato circa 4mila persone tra bambini e adulti.

Ad aprire la corsa sono stati Stephano Quinto e Matteo Guadagnoli, la coppia gay pestata nella notte di capodanno che ha portato un messaggio di resilienza e lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione, dimostrando ancora una volta che l’amore e l’unità possano trionfare su tutto.

PROGETTO ‘MIGUEL’

Al progetto di Miguel hanno aderito studenti delle 250 scuole, famiglie, amici delle molte associazioni impegnate nel campo della solidarietà, gli ‘spingitori’, i runner che hanno partecipato facendo correre sulle joelette tante persone non autosufficienti che hanno potuto così vivere la gioiosa atmosfera della corsa.

Ancora una volta La Corsa di Miguel si conferma come un evento che va ben oltre lo sport, capace di riunire migliaia di persone in nome della memoria, dell’inclusione, della solidarietà e, soprattutto, del divertimento.

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