Il Real Madrid batte il Maiorca, 3-0, durante la partita di ieri, a Gedda, arrivando in finale contro il Barcellona.
“Affrontarli è sempre una sfida, ma ci sentiamo pronti e stiamo giocando bene; siamo desiderosi di conquistare questo trofeo,” ha dichiarato Rodrygo in un’intervista con Movistar, lodando il suo compagno Bellingham per la sua straordinaria forma.
“All’inizio della stagione ha faticato a trovare la rete, ma ha costantemente lavorato duramente in allenamento, e ora i risultati sono evidenti, con otto gol segnati nelle ultime dieci partite con il Madrid.”
Analisi della partita:
Il Real Madrid ha preso il controllo della partita fin dall’inizio contro il Mallorca. Lucas Vazquez e Rodrygo hanno sfiorato il gol nei primi minuti, mentre Kylian Mbappé ha chiesto un rigore per un presunto fallo di Dani Rodriguez, ma l’arbitro ha giudicato il contatto insufficiente per assegnare il penalty.
Il Mallorca, sotto la guida di Jagoba Arrasate, ha trovato una certa stabilità e ha limitato le occasioni da gol del Madrid durante il primo tempo. Tuttavia, l’equilibrio in campo ha retto poco più di un’ora, infatti il match è cambiato al 63° minuto quando Jude Bellingham ha sbloccato il risultato. Dopo varie opportunità non andate a buon fine, tra cui un colpo di testa di Rodrygo, che ha colpito la traversa e un tiro di Mbappé, parato da Dominik Greif, Bellingham ha approfittato di un rimbalzo per segnare, confermandosi come una delle stelle in ascesa della squadra. In pieno recupero i Blancos hanno chiuso i conti con l’autogol di Valjent e la rete di Rodrygo, arrivati nel giro di tre minuti tra il 92′ ed il 95.
Dichiarazioni dell’allenatore del Real Madrid
Anche se Vinicius Junior e Mbappé non hanno brillato come al solito, Ancelotti ha voluto sottolineare l’importanza del loro contributo nel gol che ha aperto le marcature, mettendo in evidenza la pericolosità del suo attacco quando tutti gli elementi funzionano insieme. “Quando questi giocatori sono in campo, non si può mai prevedere cosa succederà,” ha dichiarato Ancelotti. “La minaccia dei nostri quattro attaccanti è chiara a tutti. La loro qualità è indiscutibile.”
Durante il match, quindi, i campioni in carica del Real hanno dominato il campo.
La Supercoppa di Spagna ha eletto le sue finaliste. Un anno dopo l’edizione 2024, durante ” El Clasico”, saranno di nuovo Barcellona e Real Madrid, a giocarsi il trofeo nella sfida di domenica sera 12 gennaio 2025.
Il Barca, al momento è seconda classificata nella Liga 23/24, che ha sconfitto per 2-0 l’Athletic Bilbao, qualificata alla Supercoppa come vincitrice dell’ultima Copa del Rey. Il Real avrà l’occasione di ‘vendicare’ il risultato dell’ultimo ‘Clasico’, quello dello scorso ottobre in campionato, quando Lamine Yamal e compagni vinsero per 4-0 al Santiago Bernabeu.
Nervosismo in campo
“Non c’era bisogno di quel litigio… Alla fine, non è successo nulla, ma entrambe le squadre avrebbero potuto evitare una situazione del genere.” , ha affermato Ancelotti dopo l’incidente.
Al termine della gara si sono registrati alcuni momenti di tensione tra i giocatori delle due squadre, con un accenno di rissa prontamente sedato.
Dopo il fischio finale dell’arbitro, alcuni giocatori di Real Madrid e Maiorca sono venuti a contatto.
Durante la partita c’erano stati alcuni attimi di tensione con protagonista soprattutto il terzino del Maiorca, Maffeo. Mentre tra i Blancos il più nervoso è stato Asensio, finito nel mirino degli avversari.
Fortunatamente la situazione è presto tornata alla calma, anche grazie all’intervento di Carlo Ancelotti e di Rudiger ovvero uno dei senatori del Real Madrid, che hanno separato i contendenti.
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