Il 2024 del ciclismo ha un solo Campione: si chiama Tadej Pogacar, che completa un annata da sogno con il titolo di campione del Mondo della prova in linea nella rassegna di Zurigo.
E lo fa con coerenza rispetto al Giro d’Italia di maggio e al Tour di luglio: vincendo senza mai dare scampo ai rivali.
Lo sloveno dell’UAE Emirates arriva infatti indisturbato al traguardo, anticipando di più di mezzo minuto un favoloso Ben O’Connor.
L’azione di Pogacar parte da molto lontano: a 100 km dal traguardo, il fenomeno da pochi giorni 26enne scatta e i principali rivali, su tutti Evenepoel e van der Poel che provano a ripartire, senza tuttavia più raggiungere la testa della corsa.
Tadej Pogacar vince anche la prova in linea ai Mondiali di Zurigo e si laurea campione, completando un 2024 leggendario.
Il corridore dell’UAE Emirates regala un primo, storico oro alla Slovenia con il tempo di 6h27’30”.
Argento all’Australia con Ben O’Connor, mentre la volata per il bronzo se la aggiudica l’olandese Mathieu van der Poel. Resta a secco, invece, il vincitore della crono Evenepoel.
Clamoroso il suo attacco a 101 km, seguito da oltre 51 km in solitaria, scelta che Pogacar ha commentato così dopo la vittoria:
“La gara stava prendendo una piega che un po’ mi preoccupava, non so cosa mi è passato per la testa ma sapevo che qualcosa dovevo fare: per fortuna sono soltanto partito e ho fatto la cosa giusta.
Avevamo in mente di tenere la corsa sotto controllo, non era pianificato questo attacco: c’era una fuga pericolosa e la gara si è aperta molto presto. Ma Jan Tratnik ha creduto in me.
Una corsa molto dura, ma è stato incredibile. Volevo questo titolo assolutamente”.
“Non posso credere a quello che è successo. Dopo una stagione del genere mi ero messo molta pressione addosso, sentivo la pressione del team perché questa era una giornata in cui non potevo sbagliare.
Eravamo venuti qui per il successo. Dopo aver combattuto per il Tour de France e tante altre corse, avevo l’opportunità di giocarmi davvero un Mondiale.
Questo era l’ultimo grande obiettivo del mio 2024 dopo una stagione perfetta. Un grazie alla mia Nazionale: sono orgoglioso di loro”.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com