L’Italia vola agli Europei di Atletica di Roma anche nella Staffetta della 4×100 prendendosi anche l’ultimo oro a disposizione.
Medaglia numero 24 di un’edizione che resterà nella storia per la Nazionale azzurra.
Con 37.82 i quattro moschettieri italiani hanno bruciato Olanda (38.46) e Germania (38.52), sul podio ma a una distanza siderale dalla staffetta tricolore.
Al nastro di partenza la formazione azzurra vede Melluzzo, il campione olimpico e fresco europeo Jacobs in seconda frazione, poi Patta terzo e Filippo Tortu ultimo staffettista.
L’Italia era favorita ma quando la gara si sviluppa si capisce che non c’è storia.
L’Olimpico trattiene il fiato quando Melluzzo esce dai blocchi, efficace e impeccabile, chiude la prima frazione in 10″45; quando passa il testimone a Marcell Jacobs si scatena un lampo sulla pista: il re di Tokyo cancella gli avversari e vola la seconda frazione in 8″98, scavando un solco incolmabile per tutti gli altri.
LE DICHIARAZIONI DEGLI AZZURRI
Jacobs: “Siamo entrati in pista molto carichi e pieni di energia, abbiamo dato il 100 per cento. Il movimento è cambiato, tutti scendono in pista non per partecipare ma per fare un grande risultato.
L’Italia c’è, l’atletica c’è e a Parigi vi regaleremo tante gioie”.
Melluzzo: “Non ho parole è stata un’emozione incredibile e sono veramente felice di aver fatto parte di questa squadra”.
Patta: “L’unica cosa che contava era vincere, a prescindere dal tempo e sono orgoglioso come sempre di esserci stato”.
Tortu: “Sono contentissimo, anche per il pubblico che ci ha incoraggiati in tutti i modi e c’era così tanto rumore che ho avuto paura di non sentire l’hop di Lorenzo.
Vorrei dedicare questa vittoria a mio padre perché volevo regalargli l’oro dei 200 e non ci sono riuscito, per cui gli darò questo diviso con i miei fantastici compagni”.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com