La seconda della tre partite del sabato della 34esima giornata di Serie A termina con un pareggio tra Juventus e Milan che non si fanno male e si spartiscono un punto a testa. La Juventus gioca una partita migliore e crea diverse occasioni ma non riesce mai davvero a pungere il Milan complice anche l’ottima prestazione difensiva della squadra di Pioli.
Il pareggio lascia la Juventus al terzo posto ma ora il Bologna, con una vittoria contro l’Udinese, potrebbe agganciare i Bianconeri a quota 65. Pari che consolida, invece, la seconda posizione del Milan che sale a 70 punti e ringrazia per il punto ottenuto.
LA PARTITA
All’ottavo minuto ci prova la Juventus con Yildiz che tenda l’azione personale e arriva alla conclusione dopo aver superato Thiaw ma il suo tiro è facilmente bloccato da Sportiello – in campo al posto dell’infortunato Maignan -. La prima parte del primo tempo è a marca Juventus con Cambiaso che riesce a liberarsi per una conclusione pericolosa al 22esimo ma non trova la porta.
Il primo vero squillo del Milan arriva al 25esimo quando Thiaw anticipa Vlahovic in scivolata e lancia un contropiede capitanato da Pulisic che termina con un destro a lato di Leao. La seconda parte del primo tempo è molto più equilibrata con entrambe le squadre brave a contenere gli attacchi avversari e a ripartire in contropiede. I primi 45 si concludono con una punizione di Vlahovic respinta in angolo da Sportiello prima di un calcio d’angolo l’ex portiere dell’Atalanta compie un vero e proprio miracolo per salvare lo 0-0.
IL SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inizia e la Juventus ha subito un’occasione enorme con Danilo che si avventa sulla ribattuta dopo un tiro verso la porta di Kostic ma trova una parata decisiva di Sportiello. La partita è da subito viva con il Milan che risponde al 55esimo con Leao lanciato verso la porta di Szczesny ma fermato da un controllo infelice terminato con la chiusura provvidenziale di Rabiot. Con il trascorrere dei minuti, le squadra si allungano sempre di più favorendo lo spettacolo e le azioni offensiva.
I cambi dei due allenatori alzano il ritmo della partita e rendono la Juventus molto più pericolosa in fase offensiva. Al 66esimo è il Milan ad affacciarsi dalla parte di Szczesny con un contropiede ben sviluppato ma terminato con un conclusione imprecisa di Loftus-Cheek. I Bianconeri rispondono al 73esimo quando Chiesa scappa dalla marcatura di Musah e riesce a mettere il pallone sulla testa di Milik che viene fermato ancora da Sportiello.
L’occasione più grande match arriva all’86esimo dove una grande giocata di Chiesa innesca una carambola che termina con Rabiot che non trova il gol a pochi passi dalla porta per un grande salvataggio di Thiaw. Il calcio d’angolo successivo è ben utilizzato da Milik che stacca di testa ma non trova il palo più lontano per pochi centimetri. Gli ultimi minuti sono di puro assedio da parte degli uomini di Allegri che costringono i Rossoneri nella loro trequarti ma non riescono a sfaldare la buona difesa avversaria.
LE PAGELLE E IL TABELLINO DI JUVENTUS-MILAN
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 6, Bremer 6, Danilo 6.5; Weah 5.5 (dal 71′ McKennie 6), Cambiaso 7, Locatelli 6, Rabiot 6.5, Kostic 5.5 (dal 62′ Chiesa 7); Vlahovic 5 (dal 62′ Milik 6.5), Yildiz 5.5 (dall’81’ Miretti s.v.). All. Massimiliano Allegri 6.5.
MILAN (4-2-3-1): Sportiello 7; Musah 5 (dall’82’ Bartesaghi s.v.), Gabbia 6.5, Thiaw 7.5, Florenzi 6; Adli 5.5 (dal 62′ Bennacer 6.5), Reijnders 6; Pulisic 6 (dall’83’ Chukwueze s.v.), Loftus-Cheek 6.5 (dall’83’ Zeroli s.v.), Leao 5.5; Giroud 6 (dal 71′ Okafor 6). All. Stefano Pioli 6.
ARBITRO: Mariani
MARCATORI: //
AMMONITII: 45’+1′ Musah (M)
ESPULSI: //
Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com