A dir poco vergognosi, i fatti accaduti la scorsa notte in Copa Libertadores, nella partita Rosario Central-Penarol. La sfida, valevole per la prima giornata del Gruppo G, ha visto avere la meglio i padroni di casa con il risultato di 1-0. Grazie alla marcatura al 46′ siglata da Quintana.
Oltre ai preziosi tre punti conquistati dagli argentini, nello stesso girone dove vi si trovano anche Atletico Mineiro e Caracas, al centro della discussione vi è stata soprattutto l’incredibile tensione che ha caratterizzato in lungo e in largo questo match. Dagli scontri sugli spalti, antecedenti al calcio d’inizio, con il lancio anche di transenne, a violenze sfociate addirittura in campo.
Parliamo di quanto accaduto a Maxi Olivera, calciatore oggi in forza al Penarol ma che i più romantici ricorderanno alla Fiorentina. L’uruguayano, di fatto, è stato colpito dai tifosi avversari con una pietra. Quest’ultima, scagliatagli dagli spalti, ha provocato al difensore una profonda ferita allo zigomo ed una successiva copiosa perdita di sangue. Necessario sia l’intervento dei soccorritori che il trasferimento in ospedale.
COPA LIBERTADORES, MAXI OLIVERA RISPONDE SUI SOCIAL
In attesa di pronunciamenti ed eventuali sanzioni della Conmebol, dopo essere stato dimesso, Maxi Olivera ha scritto un messaggio su Instagram, aggiornando sulle sue condizioni.
“Sto bene, grazie per i messaggi. A parte il dolore e qualche punto di sutura, tutto è andato per il meglio. Dispiaciuto per il risultato, meritavamo qualcosa in più. Ma c’è molta rabbia per il pessimo trattamento che hanno ricevuto i nostri fan, la nostra gente. Una vergogna“.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com