Da Pelé a Endrick, quattro giovani talenti che hanno illuminato il Brasile

Il Brasile non ha eguali in termini di successo e fervore calcistico, e per molti lo sport stesso è sinonimo della squadra nazionale brasiliana.

I quattro volte vincitori della Coppa del Mondo sono rinomati per la loro filosofia “jogo bonito” e per la reputazione di sfornare i giocatori più talentuosi del mondo, l’ultimo dei quali è la stellina 17enne Endrick che ha segnato contro l’Inghilterra sabato.

I GRANDI 4 GIOVANI NOMI DEL BRASILE

Endrick

Ultimo nato nella linea di produzione nazionale di attaccanti dal talento stravagante, Endrick ha fatto la storia nella casa del calcio di Wembley quando ha segnato il gol della vittoria per il Brasile contro l’Inghilterra sabato alla sua terza presenza in nazionale.

All’età di 17 anni, otto mesi e due giorni, Endrick è diventato il più giovane marcatore maschio di club o nazionale allo stadio quando ha aperto il suo conto per la Selecao nove minuti dopo essere entrato dalla panchina nella vittoria per 1-0.

L’attaccante del Real Madrid è già due volte campione brasiliano della Serie A ed è acclamato come il nuovo ragazzo d’oro del paese da quando ha debuttato con il Palmeiras alla tenera età di 16 anni.

Fino ad oggi sarà un nome molto importante nel calcio brasiliano e mondiale”, ha detto il tecnico brasiliano Dorival Junior.

Pelè

Il defunto Pelé rimane l’eterno punto di riferimento con cui inevitabilmente verranno confrontate tutte le nuove stelle brasiliane.

È diventato il marcatore più giovane di sempre del Brasile a 16 anni, otto mesi e 14 giorni e ha segnato 77 reti per il suo paese, il secondo in giallo Selecao.

La sua carriera internazionale è segnata dalla gloria della Coppa del Mondo, vincendo il primo titolo nazionale in Svezia nel 1958 all’età di 17 anni prima di conquistare un secondo e un terzo trofeo Jules Rimet nel 1962 e nel 1970.

Ronaldo

Ronaldo ha esordito con la maglia del Brasile nel 1994 ed è diventato il terzo marcatore più giovane di sempre del Brasile segnando contro l’Islanda all’età di 17 anni, sette mesi e 12 giorni.

Dopo la straziante sconfitta nella finale della Coppa del Mondo del 1998, quando si ammalò misteriosamente prima del calcio d’inizio, l’attaccante si fece perdonare quattro anni dopo in Corea del Sud/Giappone segnando entrambi i gol nella finale contro la Germania mentre il Brasile conquistava il quinto titolo mondiale record.

Una leggenda del calcio in tutto il mondo, Ronaldo ha collezionato 99 presenze e segnato 62 gol in 17 anni di carriera internazionale.

Neymar

Il più grande marcatore della storia della Seleçao, con 79 gol in 128 partite, Neymar è probabilmente giunto al termine della sua carriera con la nazionale ma, nonostante non abbia ancora regalato la sesta Coppa del Mondo, da allora è all’altezza delle aspettative facendo il suo inchino internazionale a 18 anni.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com

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