Gus Poyet e il sogno di riportare la Grecia agli Europei

Gus Poyet punta a consolidare una tradizione mentre cerca di diventare l’ultimo allenatore straniero a guidare la Grecia agli Europei.

Sono passati 20 anni da quando l’allenatore tedesco Otto Rehhagel ha guidato una squadra senza precedenti al titolo di Euro 2004 in una delle più grandi sorprese del calcio e 12 anni da quando l’allenatore portoghese Fernando Santos ha aiutato la Grecia a raggiungere i quarti di finale di Euro 2012.

Quella è stata l’ultima volta che la Grecia ha giocato agli Europei, ma ora la squadra è a una partita dal tornare al torneo sotto la guida di Poyet, il colto centrocampista uruguaiano che ha trascorso gran parte della sua carriera da giocatore e da allenatore in Inghilterra.

“La Grecia è stata assente dagli Europei per troppo tempo”, ha detto Poyet giovedì dopo che la sua squadra ha superato il Kazakistan 5-0 ad Atene in una semifinale di qualificazione ai playoff.

Poyet ora porterà la sua fiduciosa squadra in Georgia martedì per una partita in cui il vincitore prende tutto in un rumoroso stadio nazionale da 50.000 posti a Tbilisi.

“Ciò di cui tutti parlano è che il 2024 segna il 20° anniversario del trionfo di Euro 2004”, ha detto l’allenatore della Grecia. “È una bella coincidenza e faremo del nostro meglio”.

Il contratto di Poyet scadrà alla fine della prossima settimana, ma una vittoria martedì potrebbe consentirgli di ottenere un prolungamento per il torneo in Germania quest’estate.

“Se mi chiedi se mi piacerebbe restare in Grecia, dirò sì, senza dubbio”, ha detto Poyet in una recente intervista in Irlanda, dove è stato collegato al posto vacante nella squadra nazionale.

Gus Poyet e la Grecia

Due anni fa, Poyet sembrava un acquisto improbabile per la Grecia dopo una serie di brevi soggiorni con club in Cile, Francia, Cina e Spagna.

Tuttavia, ha avuto esperienza nel campionato greco in un periodo di sei mesi all’AEK Atene, anche se questo si è concluso con il suo licenziamento nell’aprile 2016 alla vigilia di una semifinale di coppa.

Il Santos aveva allenato tre club greci prima di portare la nazionale alla fase a eliminazione diretta di Euro 2012 e Coppa del Mondo 2014: la sua ultima apparizione sul palcoscenico più importante.

Il successivo allenatore dall’estero dopo il Santos, Claudio Ranieri, era nuovo in Grecia e durò solo pochi mesi.

Ranieri licenziato dopo un’umiliante sconfitta interna per 1-0 contro le Isole Faroe, per poi riprendersi portando il Leicester a uno straordinario titolo di Premier League.

Da quando Rehhagel è arrivato, 23 anni fa, la nazionale ha avuto solo due allenatori greci per brevi periodi, per un totale di 13 partite.

Poyet non è nemmeno il primo uruguaiano a ricoprire l’incarico, dato che Sergio Markarián ha avuto un breve periodo nel 2015.

“Conosco la mentalità del popolo greco. A volte sono troppo in basso, a volte sono troppo in alto. Dobbiamo controllare le emozioni”, ha detto Poyet, guardando avanti alla Georgia.

La ricompensa per una vittoria martedì sarà l’ingresso nel girone di Euro 2024 che comprende il Portogallo guidato da Cristiano Ronaldo, la vicina Turchia e la Repubblica Ceca.

E per Poyet forse un rinnovo contrattuale.

“Se due anni fa mi avessero dato la possibilità di disputare una partita per andare agli Europei”, ha detto Poyet, “l’avrei presa”.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com
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