Gabriele Ciampi un arbitro italiano fenomenale in America

Si parla di lui su molti quotidiani americani, un misterioso arbitro di cui pochi sanno il nome o quasi. Essendo nato in Italia, ancora non si sa moltissimo di chi è Gabriele Ciampi ma siamo qui per raccontarvelo. L’ultima partita lo ritrae padroneggiante del suo ruolo in campo  parliamo di domenica 25 febbraio alle 18:00 a Los Angeles presso lo stadio Dignity Health Sport Park. Si tratta per chi non lo sapesse, del campionato americano MLS che comprende Nord America e Canada. Primissima giornata del 2024 ed ultima gara del weekend. Il dettaglio che non può assolutamente sfuggire a nessuno è che si tratta della prima partita per Lionel Messi a Los Angeles contro i Galaxy. Il match è LA Galaxy VS Inter Miami con i giocatori Suarez e “la Pulce” per noi italiani. Un match arbitrato molto accuratamente con 4 episodi Var, tutti quanti confermati e decisioni corrette. Espulsione discussa per Marco Delgato, messicano del LA Galaxy pero poi essere confermata dal VAR. Il risultato finale è un 1-1 con goal di Messi nel recupero. La vera scoperta però, è senz’altro l’italiano misterioso che ha permesso un regolare svolgimento della sfida.

Chi è Gabriele Ciampi il famoso arbitro che vive in America

Gabriele Ciampi l’arbitro tanto acclamato nasce a Roma nel 1976 . Nel 2012 si trasferisce negli Stati Uniti d’America stabilendosi a Los Angeles dove ha da subito fatto valere la sua passione per la musica e anche per il calcio. Oltre ad essere un grande intenditore di match sul campo, da sempre, Gabriele porta avanti il progetto con la sua amata musica e nel 2014  fa conoscere alla First Lady  Michelle Obama il suo CD The Minimal Evolution che lo ringrazia invitandolo alla Casa Bianca per eseguire i suoi brani. Da sempre il noto musicista come hobby coltiva l’arbitraggio e dobbiamo ammettere che anche lì è riuscito davvero a stupirsi e stupirci anche lì siamo sicuri che riuscirà esattamente come nella melodia delle sue note che lo accompagnano da sempre.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

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