ATP Acapulco, rammarico Cobolli che si ferma contro Tsitsipas

Flavio Cobolli esce di scena a testa alta contro Stefanos Tsitsipas negli ottavi di finale

Una partita da cui imparare qualcosa. Flavio Cobolli esce di scena a testa alta negli ottavi di finale dell’ATP500 di Acapulco (Messico) contro il greco Stefanos Tsitsipas (n.12 del ranking). Il tennista romano si è dovuto arrendere sullo score di 6-3 7-6 (6) e il rammarico c’è per come abbia giocato soprattutto il tie-break, trovandosi avanti di due mini-break (5-2).

In quel momento è mancata concretezza e la maggior esperienza di Tsitsipas ha fatto la differenza. Sarà quindi l’ellenico ad affrontare l’australiano Alex de Minaur (n.9 del mondo) nei quarti di finale. Per Flavio comunque la soddisfazione di un percorso importante per la sua crescita, che gli ha permesso anche di guadagnare posizioni nella classifica mondiale (n.62 virtuale), ricordando il proprio cammino iniziato dalle qualificazioni.

Nel primo set Tsitsipas non ci mette molto a mettere sotto pressione l’italiano. Nel quarto game, con alcuni dritti dei suoi, il nativo di Atene crea i presupposti per il break e al terzo tentativo concretizza. Fa fatica Cobolli con il fondamentale della battuta, dovendo salvare altre due palle break nel sesto gioco, ma il carattere è una qualità evidente anche nelle difficoltà. Non è un caso che nel game successivo Flavio si costruisca due chance del contro-break, ma il servizio dà una mano al greco. Sullo score di 6-3 la prima frazione va in archivio.

Secondo set:

Cobolli rimane letteralmente aggrappato alla partita. Il n.12 del mondo ha due chance del break in apertura, ma il classe 2002 del Bel Paese le cancella. Si prosegue on serve fino al nono game, quando ai vantaggi l’azzurro non è sufficientemente lucido e subisce il break. Sembra finita, ma come detto le qualità caratteriali del tennista italiano non sono comuni e c’è il contro-break immediato. Si va al tie-break e il 21enne tricolore sembra davvero avere dalla sua l’inerzia, visto il 5-2 e il doppio mini-break di vantaggio. Purtroppo per lui, manca il colpo del ko, mentre Tsitsipas trova con le spalle al muro la forza di ribaltare la situazione e di conquistare la partita (8-6).

Leggendo le statistiche si può notare come la percentuale dei punti ottenuti con la prima di servizio sia stata un fattore in favore dell’ellenico (81% dei punti vinti rispetto al 69%) e lo stesso dicasi con la seconda (59% rispetto al 43%). Tuttavia, è apprezzabile il fatto che Cobolli abbia comunque cercato di far valere il suo tennis, mettendo a segno 23 vincenti rispetto ai 18 di Tsitsipas, pagando però in termini di gratuiti (16 rispetto ai 13).

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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