Terremoto alle elezioni nella Federazione Spagnola

La Federazione Spagnola chiede alla CSD di chiarire se si potranno indire le elezioni per l’Assemblea.

Il 5 febbraio, la Ciudad del Fútbol ha inviato una lettera al Consiglio Superiore dello Sport (CSD) chiedendo se il presidente della Commissione di Gestione, Pedro Rocha, possa indire o meno le elezioni per l’Assemblea, cosa che non si riflette nel piano elettorale ordine.

Il dubbio e la conseguente consultazione nascono dal fatto che gli Statuti federali riflettono che il potere del presidente della società di gestione è esclusivamente quello di indire le elezioni del presidente, cioè nell’ambito dell’attuale Assemblea.

Qualora si avviasse il processo elettorale per l’Assemblea, la Federazione ritiene che potrebbe verificarsi un’analoga applicazione di tale norma, come risulta dalla lettera inviata al CSD

Vista la mancata risposta da parte del CSD, la Commissione dei Delegati della Federazione che si riunirà giovedì prossimo si trova a dover, per non incorrere in una situazione anomala, indire l’elezione del presidente in seno all’attuale assemblea e che culminerebbe con la elezione a presidente il 24 maggio.

La suddetta commissione deve approvare il regolamento elettorale e trasmetterlo al CSD, come punto di partenza per le elezioni, ma ora il dubbio e la voglia di evitare problemi potrebbero portare all’indizione urgente delle elezioni per la presidenza, che potrebbero richiedere 40 giorni appena.

Ciò significherebbe che non ci sarebbero elezioni dell’Assemblea fino a dopo l’estate.

Alcune settimane dopo lo scoppio del caso Rubiales, la Federazione ha espresso preoccupazione per il processo elettorale che prima o poi si dovrebbe svolgere. voleva l’arrivo del nuovo presidente, ma dopo essersi consultato con la stessa CSD e sulla base di una relazione giuridica predisposta, si è deciso di attendere l’inizio del 2024, già con il decreto ministeriale in mano, per avviare l’iter e porre fine a qualsiasi reminiscenza del passato legata alla presenza di Luis Rubiales.

Tuttavia, il vuoto giuridico che esiste attorno al potere del presidente della commissione di gestione di indire le elezioni dell’assemblea, potrebbe portare all’elezione del nuovo presidente con l’attuale assemblea, per tornare alle urne dopo l’estate, con la tutto il processo celebrativo, cioè l’elezione dei membri dell’assemblea e poi del presidente.

Si dà il caso che il suddetto regolamento elettorale non sia stato oggetto di alcuna contestazione nei termini a ciò previsti. Tutti sono d’accordo e, in assenza di contestazioni, il processo andrà avanti, fatta eccezione per l’ambiguità che esiste sulla possibilità o meno del dirigente di indire le elezioni dell’assemblea.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com
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