Sparatoria alla festa per il Super Bowl, un morto e 20 feriti

Gli incidenti avvenuti mercoledì a Kansas City, Missouri, dopo la parata celebrativa per la conquista del titolo del Super Bowl di quest’anno (la finale del campionato di football americano) da parte della squadra dei Kansas City Chiefs, ha provocato la morte di una persona e oltre 20 feriti.

È metà febbraio e secondo il Gun Violence Archive si tratta della 48esima sparatoria di massa avvenuta quest’anno negli USA.

Secondo i media americani, la vittima dell’attacco sarebbe una donna, mentre tra i feriti ci sarebbero 9 bambini, tutti guariti.

La polizia ha arrestato tre persone nell’ambito delle indagini sulla sparatoria che ha messo in ombra la celebrazione dei tifosi dei Chiefs.

Lisa Lopez-Galvan, una DJ radiofonica della zona di Kansas City, è uccisa nella sparatoria, secondo un post della stazione radio KKFI, dove lavorava.

“È con sincera tristezza e con il cuore pesante e spezzato che informiamo la nostra comunità che la DJ KKFI Lisa Lopez, conduttrice di Taste of Tejano, è morta”, ha scritto la stazione su Facebook.

“Siamo assolutamente devastati dalla perdita di una persona così straordinaria che ha dato così tanto alla KKFI e alla comunità KC”, ha detto alla CNN il direttore della stazione Kelly Dougherty.

Il video di pochi secondi, pubblicato sui social e che da qualche ora sta facendo il giro del web, mostra il momento della sparatoria e della fuga della folla.

Secondo quanto riferito, infatti, i giocatori dei Kansas City Chiefs erano ancora sulla scena quando sono sparati i primi colpi.

Gli spari sono risuonati a ovest della Union Station, la stazione ferroviaria nel centro di Kansas City, dove la parata si stava concludendo intorno alle 14 ora locale (le 19.00 ora italiana) e migliaia di fan si erano radunati per assistere ai festeggiamenti.

Alle celebrazioni per il Super Bowl erano attesi circa 1 milione di manifestanti e 600 funzionari delle forze dell’ordine

“Non ci pensi. È solo una reazione”, ha detto Paul Contreras, l’uomo che ha affrontato uno degli uomini armati di Kansas City, a Erin Burnett della CNN.

Contreras ha descritto di aver colpito la persona alle spalle e di avergli portato via la pistola, poi lui e un altro uomo hanno gettato a terra l’uomo armato mentre aspettavano che la polizia arrivasse e prendesse il controllo.

In un comunicato, i Kansas City Chiefs si sono detti “veramente rattristati” dal violento incidente e hanno aggiunto che i giocatori, gli allenatori e lo staff della squadra, così come le loro famiglie, sono al sicuro.

Anche Travis Kelce ha espresso il suo rammarico per l’incidente, dicendosi “devastato dalla tragedia avvenuta oggi”.

Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sprotpress24.com
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