Bella, anche se con qualche smagliatura, e possibile, in ottica qualificazione Champions, la Lazio vista in terra sarda contro il modesto Cagliari di Ranieri.
È comunque una Lazio grandi numeri. 4.000esima vittoria nella storia biancazzurra e 5° successo consecutivo in terra sarda, ma soprattutto la giornata è memorabile per Ciro Immobile, il bomber leggendario che raggiunge i 200 gol in serie A (205 gol con la Lazio in tutte le competizioni).
Ciro il Grande non segnava in campionato su azione da 6 mesi, e il suo guizzo che ha fruttato lo 0-2 parziale è stato di un’importanza capitale, non solo nell’economia della gara.
Immobile ha dimostrato di avere fame e di guidare la Lazio da vero leader e la sua ritrovata voglia di gol è la notizia più bella che viene dall’isola. In merito alla gara, poco da dire.
I biancazzurri, più forti e motivati, liquidano la pratica di Ranieri con un rotondo e tonificante 1-3 che fa salire la Lazio in classifica e la rimette in piena corsa per il quarto posto.
Alla festa isolana partecipa anche un ritrovato Felipe Anderson, autore di un gol di forza e di una prestazione pimpante come ai bei tempi.
C’è da eliminare ancora qualche blackout, ma la strada verso la qualificazione Champions si fa più pianeggiante. Certo, il Cagliari odierno ha mostrato lacune preoccupanti, anche se ha lottato fino in fondo a differenza della precedente partita strapersa contro la seconda squadra della Capitale.
Intanto il Bayern, prossimo avversario della Lazio agli ottavi di Champions, si è preso tre sberle a Leverkusen, ma la Lazio non si fida, e fa bene.
Sarà una sfida durissima contro i campioni di Germania, lo sappiamo, ma in un Olimpico da 60.000 cuori biancazzurri si può fare l’impresa.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com