Il Comitato Esecutivo UEFA, riunitosi a Parigi, ha approvato il sistema di distribuzione delle entrate per le tre competizioni europee interclub dal 2024 al 2027.
Come annunciato, si prevede di stanziare 4,4 miliardi di euro all’anno.
Il 10% dell’importo verrà ripartito come “solidarietà” alle squadre che non parteciperanno alla fase principale degli eventi. Il 7% andrà alle squadre non partecipanti all’Europa (308 milioni di euro) e il 3% (132 milioni di euro) andrà ai club che raggiungono le qualificazioni.
Inoltre, un importo di 25 milioni di euro sarà stanziato per la Women’s Champions League e la UEFA Youth League. L’importo “netto” (3.317 miliardi di euro) che deriverà dalla riduzione delle suddette spese sarà distribuito per il 93,5% alle squadre e per il 6,5% alla Uefa.
Della somma di denaro, 2.467 miliardi di euro (74,38%) saranno destinati alle squadre partecipanti alla Champions League e alla Supercoppa, 565 milioni di euro (17,02%) saranno ripartiti tra le squadre partecipanti all’Europa League e 285 milioni (8,6%) nella Conference League.
Queste percentuali nelle competizioni sono state mantenute le stesse del precedente sistema in vigore per le stagioni 2021/24.
Criteri dettagliati per la distribuzione degli importi:
Quote uguali (27,5%)
Il pilastro dell’apparenza (37,5%) e il pilastro del valore.
Il denaro che le loro squadre ricevono dal market pool e dal loro rating UEFA.
Si prevede una riduzione percentuale dei ricavi specifici rispetto al triennio precedente.
La Confederazione europea del calcio ha chiarito che nel prossimo futuro fornirà ulteriori dettagli attraverso una circolare sul sistema di distribuzione degli introiti.
Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com