Come il calcio ha cambiato il mondo ieri ed oggi

Il calcio è, senza dubbio, lo sport più popolare al mondo. Con i fan che raggiungono oltre 6 miliardi, è più semplice del gioco della palla di pelle rotonda come molte persone amano chiamarlo. Il calcio ha toccato in modo significativo molte vite e il mondo in generale. E’ un mezzo di fuga per alcuni, una fonte di gioia, reddito ed istruzione per gli altri. E’ l’unico gioco che comporta così tanta rivalità competitiva sulle ali, ma ha la capacità di unire persone di ogni ceto sociale. Ci sono dei veri e propri modi in cui il calcio ha cambiato il mondo. Al primo posto a livello lavorativo e finanziario essendo un industria multimiliardaria ed è un enorme entità generatrice di entrate. Al secondo posto possiamo dire che il calcio ha unito il mondo intero, non importa quale sia l’età, la razza, la religione o il sesso, rimane una delle più importanti piattaforme di incontro per persone diverse in tutto il mondo.

Gli altri 3 modi in cui il calcio ha cambiato il mondo

Il calcio cambia il mondo per diverse ragionali sociali e non, una di queste è anche il razzismo. Non è possibile dire che non c’è razzismo nello sport sarebbe un eufemismo. Tuttavia, ammetterei che il calcio ha collegato diverse razze nel corso degli anni, di conseguenza culture diverse sono diventate più tolleranti l’una con l’altra. Se poi vogliamo sottolineare un altro argomento fondamentale è che il calcio è importante per l’inclusività femminile in quelle nicchie che sono dominate dagli uomini. Ad esempio basta pensare che si è ospitata la Coppa del Mondo femminile fino alla creazione dei campionati di calcio femminile. Ultimo, ma non per importanza il pallone contribuisce a enti di beneficenza e ricerca sanitaria. Tutto il denaro che circola nell’industria non è solo per i giocatori stessi, manager o organi del governo. Contribuisce in modo massiccio alla ricerca sul cancro ed altre organizzazioni di beneficenza per dare ai meno privilegiati la possibilità di combattere.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

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