Roberto Mancini rischia il posto anche in Arabia Saudita. Nonostante le premesse di un futuro fatto di soldi e cospicuo conto in banca, l’ex CT azzurro non è più ben visto dalla Federazione Araba.
Mancini è finito nella bufera per aver abbandonato il terreno di gioco prima della fine dei calci di rigore.
Capito l’errore, l’allenatore jesino, si è prontamente scusato sostenendo che pensava che il match fosse finito e non fermatosi a vedere il rigore decisivo del sudcoreano Hwang Hee-chan, ha lasciato la sua squadra ‘da sola’ mentre veniva eliminata dalla competizione.
Il Presidente della Saudi Football Federation, Yasser Al-Miseha non le ha mandate certo a dire :
“Discuteremo con lui perché quanto è accaduto è inaccettabile. Ha il diritto di spiegare il suo punto di vista e poi decideremo l’azione appropriata. Tecnicamente siamo soddisfatti della prestazione in Coppa d’Asia, anche se non mi piace mai perdere”.
Mancini ha provato a mediare con la stessa tecnica usata in Italia, ma non ha funzionato :
“Chiedo scusa per aver lasciato prima della fine, pensavo che il match fosse già terminato. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Voglio dire grazie a tutti i miei giocatori per quello che hanno fatto. Stanno migliorando tantissimo.
Sono molto felice e sono molto triste. Triste perché siamo stati eliminati, ma allo stesso tempo contento perché siamo migliorati molto. Abbiamo lavorato un mese insieme e questo è stato davvero importante.
Ora siamo una squadra, anche se è chiaro che dobbiamo migliorare ancora”.
Mancini riceverà risposta dalla Federazione nei prossimi giorni, ma certo è che nelle ultime ore i consensi per l’ormai ex tecnico dell’Italia, sono scesi in maniera vertiginosa.
Quando era sulla panchina azzurra, l’ex bandiera della bella Samp, si era permesso determinate considerazioni che dal lato personale, sono arrivate ad essere scelte riguardanti la nazionale, come alcune esclusioni solo per ragioni caratteriali e personali.
Ma in Arabia è diverso, molto diverso. Forse Mancini dovrebbe cominciare a farsi qualche domanda e magari a rimandare a tempi migliori, la conta dei soldi.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com